Le finestre al secondo piano del Palazzo regionale nell’ala est sono state illuminate quasi fino alle prime ore della giornata. E tante tante altre finestre e vetrine sono rimaste illuminate, da via Monte Pasubio sede della Stella Alpina alla palazzina dell’Uv in viale Partigiani, da via Koalac dove si riunisce la Lega a via Trottechien sede di Alpe e via dicendo.
Infatti per via del coronavirus InVa ha messo in campo le sue meglio professionalità e le più potenti tecnologie per consentire a tutto il Consiglio Valle di riunirsi in teleconferenza convocata da Testolin poco prima delle 22 per una riunione urgente per cercare di smorzare le polemiche sul Commissario e per togliersi dall’angolo dove l’aveva relegato Alliance Valdotaine.
Da quanto è trapelato e comunicato con i social ci sono stati tre momenti di grande tensione, tanto che il presidente avrebbe tuonato o così o vado avanti da solo. Uno è stato quando Rete Civica ha proposto all’ambiente Elio Riccarand; il secondo quando il centro destra ha posto il veto sulla Lega al Governo. Il terzo quando Carlo Marzi ha proposto come assessore tecnico ai lavori pubblici Marco Vierin.
Taglia, cuci e lima alla fine Renzo Testolin è riuscito a mettere tutti d’accordo un su governo a termine che concluderà la sua vita il 2 novembre. Piano piano come un pescatore che da bava alla trota per stancarla e tirala a riva ha preso per sfinimento i suoi partner e avversari convincendoli sulla necessità di un maggioranza di responsabilità pubblica.
Rimane ancora uno scoglio, ma dopo l’accordo della notte scorsa, è irrilevante: vale a dire se c’è la rotazione tra gli assessori in carica. E la volontà di chiudere è stata talmente grande che Testolin ha rinunciato a tutte le deleghe; si è tenuto solo quella di Presidente della Regione, ancorché non eletto, e quella di Prefetto.
Il resto l’ha distribuito come nella distribuzione dei pani e dei pesci. L’accordo è stato possibile anche per il passo indietro i Claudio Restano ed Elso Gerandin. VdA Libra, invece, si è chiamata subito fuori come ha fatto il M5S, mentre il centro destra ha mantenuto la presidenza del Consiglio. E Testolin fa oggi è più forte anche perché è riuscito a tingere di rosa la sua nuova Giunta che è rosa di una rosa rosa.
Oggi Testolin dovrebbe invierà alla Presidente del Consiglio Valle la richiesta di convocazione urgentissima e straordinaria dell’Assemblea che si riunirà venerdì in video conferenza. In aula a debita distanza ci saranno solo gli assessori designati.
Una squadra con quattro donne: Chantal Certan, Chiara Minelli, Nicoletta Spelagatti e Luisa Trione. E per soddisfare tutte le esigenze di rappresentanza è stato creato l’assessorato alla Gentilezza e alla Coerenza che sarà guidato da Chiara Minelli di Rete Civica.
Il nuovo Governo concordato nella notte si saint Benjamin:
Presidente della Giunta non eletto
Renzo Testolin (Uv)
Assessore alle Finanze, Attività produttive e Artigianato
Stefano Aggravi (Lega)
Assessore agli Affari europei, Politiche del lavoro, Inclusione sociale e Trasporti
Luigi Bertschy (Av)
Assessore all'Ambiente, Risorse naturali e Corpo forestale
Albert Chatrian (Av)
Assessore all'Istruzione, Università, Ricerca e Politiche giovanili
Chantal Certan (Av)
Assessore alle Opere pubbliche, Territorio e Edilizia residenziale pubblica
Luisa Trione (Sa)
Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali
Mauro Baccega (Sa)
Assessore al Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali
Nicoletta Spelgatti
Assessore alla Gentilezza e alla Coerenza
Chiara Minelli (Rete Civica)