Ha dato esito negativo uno dei quattro tamponi prelevati dai quattro pazienti isolati in Valle d’Aosta per sospetto contagio del Coronavirus. L’esame si è svolto all’ospedale Sacco di Milano, da dove in queste ore si attendono gli esiti degli altri tre tamponi. I pazienti presi in carico dell'Usl VdA per sospetto coronavirus sono quattro; a destare maggiore preoccupazione sono le condizioni di un turista di Codogno, nel focolaio lombardo del lodigiano, giunto in Valle e che ha avuto contatti con persone contagiate. Il turista presenta difficoltà respiratorie. L’esito degli esami sui tamponi inviati all’ospedale Sacco di Milano sono attesi per nella nottata o domattina.
L'Unità di crisi della Regione sta vigilando con massima attenzione e il Centro di Coordinamento segue l’evolversi della situazione. Il sospetto di possibile contagio è anche su un altro turista di Pavia e su due persone che hanno accompagnato il lombardo al Pronto soccorso.
Viene ribadito l’invito a telefonare al 112 in caso di sintomatologia specifica e di non presentarsi in pronto soccorso per evitare intasamenti ed il rischio di contagio. Presto all’esterno del Pronto soccorso dell’ospedale Parini di Aosta saranno allestite delle tende dove saranno visitati i pazienti che presentano sintomi influenzali.
L’Unità di crisi per l’emergenza coronavirus della Regione Valle d’Aosta, a seguito dei protocolli adottati sin da fine gennaio, ha intercettato i pazienti sospetti che manifestavano sintomi influenzali e sono stati sottoposti al test.
NUMERO VERDE
800.122.121
Attivo dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 13 alle ore 18
I cittadini che manifestano sintomi influenzali o problemi respiratori devono invece contattare il numero 112 e il 1500 messo a disposizione dal Ministero della Salute. In caso di possibile esposizione al Coronavirus, sarà attivato il personale sanitario per il prelievo di un tampone nasale e faringeo, funzionale alla diagnosi.
Si ricorda che tutti i soggetti che negli ultimi 14 giorni sono stati nelle aree a rischio per infezione da Coronavirus non devono recarsi al Pronto Soccorso nel caso in cui si sospetti di avere contratto l’infezione, ma contattare il 112 per avviare una sorveglianza attiva (monitoraggio da parte dei medici del territorio a domicilio).












