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CRONACA | 10 dicembre 2019, 18:56

Stefano Bruno Galli del Consiglio dell'UniVdA indagato per riciclaggio dalla procura di Genova

Stefano Bruno Galli

Stefano Bruno Galli

I 49 milioni di euro confiscati alla Lega su richiesta dela procura di Genova per utilizzo indebito di contributi elettorali tornano di attualità con l'inchiesta per riciclaggio a carico di Stefano Bruno Galli, assessore all’Autonomia e alla Cultura della Regione Lombardia, ma anche membro del Consiglio dell'Università della Valle d'Aosta nominato nell'ottobre 2018 dall'allora presidente della Giunta regionale Nicoletta Spelgatti.

La nomina di Galli in seno all'UniVdA aveva sollevato numerose polemiche rimbalzate anche nell'aula del consiglio Valle, oltrechè per la nomina di un esterno, anche perchè Galli è assessore regionale e non ha mai nascosto le sue simpatie per l'estrema destra. Oggi la Guardia di finanza ha compiuto numerose perquisizioni in uffici e domicili di Galli e altre persone; le indagini sono incentrate su Milano, Monza e Lecco.

A Galli viene contestato il fatto che approfittando della carica di presidente dell'associazione 'Maroni Presidente' - fondata quando Maroni era candidato alla presidenza della Regione Lombardia - avrebbe utilizzato, facendoli transitare da una banca, circa 450 mila euro destinati all'acquisto di materiale elettorale per la campagna della Lega. Soldi che secondo gli inquirenti sarebbero però stati utilizzati per altri fini, non ultimo il possibile finanziamento al partito tramite altri conti correnti.

p.g.

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