Nicolò Martini, Carlotta Mazza, Eleonora Navillod, Elisa Pesando Giamacchio, Andrea Pinelli, Beatrice Rappo, Claire Ronc, Gabriel Scarfò, Valeria Zilio e Andrea Zimara sono i dieci giovani valdostani - cinque figli di artigiani e cinque figli di dipendenti artigiani - che lunedì 9 dicembre a Palazzo regionale hanno ottenuto ognuno la borsa di studio da 700 euro l'una istituita dall'Ente bilaterale artigianato Valle d'Aosta-Ebava.
Nel presentare le borse di studio Aldo Zappaterra (foto a lato) presidente dell'Ebava si è rivolto così ai ragazzi:"A voi guardo come un nonno guarda i suoi nipoti; da quando io ero giovane come voi sono passati un pò di lustri, e mi sento di potervi esortare a tenere sempre saldi davanti a voi i vostri obiettivi, come hanno fatto i vostri genitori".
Il presidente Ebava ha quindi aggiunto: "Questo riconoscimento sia per voi un incentivo a perfezionare i vostri percorsi formativi; noi cercheremo di esservi vicini come abbiamo sempre fatto, perchè la cosa che ci sta maggiormente a cuore è il vostro futuro di uomini e donne, di futuri professionisti e titolari di imprese".
Presente alla cerimonia il Presidente della Giunta, Antonio Fosson, che riprendendo i concetti di Zappaterra ha ricordato "i tanti sacrifici dei lavoratori, degli artigiani e dei piccoli imprenditori valdostani capaci di anteporre il bene delle loro famiglie e della comunità valdostana a logiche di freddo e sterile interesse personale. Sono queste le persone che portano alto il nome della Valle d'Aosta ed è a loro che dobbiamo tutti guardare come a esempi da seguire".










