Il pm Carlo Introvigne ha chiesto al gip del tribunale di Aosta il giudizio immediato per Stephane Patrick Marcel Mangeolle, il 45enne turista francese accusato di violenza sessuale e lesioni nei confronti di una 19enne aosta da lui aggredita a Gignod mercoledì 3 luglio.
Mangeolle, assistito dall'avvocato Filippo Vaccino del foro di Aosta, era stato fermato da polizia e carabinieri meno di un'ora dopo dal fatto; interrogato dal gip, aveva ammesso parzialmente le proprie responsabilità.Secondo la ricostruzione dell'accaduto svolta dai carabinieri, il francese si era scagliato sulla giovane aostana lungo la strada in frazione Chambavaz e l'aveva spinta in un prato, tentando di violentarla.
La vittima aveva resistito e una sua amica, 17enne, aveva iniziato a urlare richiamando un automobilista di passaggio che, uscito dal veicolo, si era diretto verso Mangeolle facendolo fuggire.
L'aggressore, che sul posto aveva perso portafoglio e patente di guida, era stato rintracciato da una pattuglia della Squadra mobile della questura aostana dopo che i carabinieri avevano diramato le ricerche.













