Confcommercio Valle d’Aosta esprime apprezzamento per il Decreto Crescita nella parte che introduce il Codice Identificativo che entrerà in vigore il primo settembre. “Abbiamo così uno strumento utile - commenta Graziano Dominidiato - Presidente di Confcommercio VdA - per migliorare l’offerta e semplice per contrastare l’ abusivismo nel settore, che danneggia quanti operano nel rispetto delle leggi”.
Presso il Mipaaft sarà istituita una banca dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati alle locazioni brevi presenti sul territorio nazionale, individuati da ‘codice identificativo’, da utilizzare in ogni comunicazione inerente all'offerta e alla promozione dei servizi all’utenza.
(nella foto Dominidiato e Adriano Valieri, presidente e direttore di Confcommercio VdA)
Dal 1° settembre il Codice identificativo di riferimento (CIR) dovrà essere indicato su tutti gli strumenti pubblicitari e di promozione e commercializzazione dell’offerta, online e offline. E l’obbligo di esposizione sarà a carico di chiunque pubblicizzi, promuova o commercializzi: gestori stessi, intermediari immobiliari, gestori di portali telematici.
“Finalmente – aggiunge Dominidiato – anche che l’Italia ha regolamentato questo fenomeno da tempo adottato in campo europeo e internazionale”. Confcommercio ha portato avanti, aggiunge Dominidiato, “una battaglia di correttezza e trasparenza non per fini di parte, ma per interesse anche dei consumatori e contro l’evasione fiscale”.
Per l'entrata in vigore del codice identificativo, il governo deve ancora emettere i decreti attuativi; nel frattempo è auspicabile che anche la Regione Valle d'Aosta, così come altre regioni hanno già fatto, legiferi in materia.