Ha patteggiato quattro mesi di carcere per furto aggravato Stefano Di Mascio, 52enne valdostano sorpreso dagli agenti di una Volante mentre, la notte tra giovedì 25 e venerdì 26 aprile, stava per andarsene dai locali di una lavanderia self-service di Aosta che aveva appena scassinato.
Bottino magro, solo poche decine di euro ma lo scasso si è concluso per l'uomo - che peraltro è afflitto da una grave forma di ludopatia certificata dal Serd della Usl valdostana - nel peggiore dei modi. E' stato arrestato e processato per direttissima questa mattina di fronte al giudice Paolo De Paola (pm Luca Ceccanti).
Di Mascio si era reso protagonista, il 31 gennaio 2018, di un 'colpo' da prima pagina: era riuscito a sottrarre una decina di antiche monete bizantine dal Museo archeologico regionale di Aosta; pochi mesi dopo era stato scoperto e condannato a un anno e quattro mesi di carcere. Ha anche altri precedenti penali per reati contro il patrimonio e il giudice De Paola ha disposto per l'aostano gli arresti domiciliari.