“Un importante provvedimento che dà risposta alla necessità di colmare un vuoto in Valle d'Aosta”. Patrizia Morelli (Alpe), Presidente della prima Commissione, Patrizia Morelli, definisce così la leggina presentato dai gruppi consiliari dai gruppi ALPE, Mouv', UV, RC-AC, UVP, Lega VdA, Misto e SA, UV e UVP il 24 gennaio scorso che si compone di due articoli che attribuisce le funzioni di Garante per l'infanzia e l'adolescenza al Difensore civico.
Patrizia Morelli spiega così la scelta: “Ci siamo basati sulle esperienze positive maturate in altre Regioni che hanno adottato questa stessa soluzione, oltre a considerare un'ottimizzazione dei costi evitando la creazione di un nuovo ufficio. Il Difensore civico garantisce i requisiti di indipendenza e libertà nell’esercizio delle funzioni; condizioni indispensabili, queste, per adempiere a tale ruolo”.
Per la presidente della Commissione “Condizione imprescindibile per il buon funzionamento sarà la l'istituzione di una rete con tutti gli altri operatori coinvolti. Inoltre, sarà necessario un momento di valutazione sull'efficacia di questa scelta da effettuarsi dopo un congruo periodo dall'attivazione del servizio”. Il Garante promuoverà i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.












