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CRONACA | 09 gennaio 2019, 14:49

Corruzione elettorale, chiuse indagini su Domenico Avati

Domenico Avati

Domenico Avati

La procura di Aosta ha chiuso l'inchiesta per corruzione elettorale a carico di Domenico Avati, 53 anni, dipendente del Casinò di Saint-Vincent e candidato nelle fila dell'Union valdotaine alle elezioni regionali (terzo escluso con 815 voti).

Il pm Luca Ceccanti contesta ad Avati di aver fatto pressioni su alcuni dipendenti della Casa da gioco per ottenere voti e di aver promesso vantaggi legati a future assunzioni o progressioni di carriera a una serie di lavoratori non identificati.

In base alle intercettazioni di colloqui tra altre persone, svolte nell'ambito di una diversa indagine, la terna oggetto delle pressioni era formata, oltre che da Avati, dall'ex presidente della Regione Augusto Rollandin e dall'attuale assessore alla Sanità Mauro Baccega. Avati (avvocati Corinne Margueret e Alessandra Fanizzi) ricopriva l'incarico di 'Responsabile dei servizi di conta e segretariato'. Le indagini sono state condotte dai carabinieri della Compagnia di Chatillon e Saint-Vincent.

I 'movimenti' di Avati  tra i dipendenti del Casino erano venuti in luce anche tra le carte di due inchieste della magistratura: una sulla presunta truffa aggravata per i finanziamenti alla Casa da gioco e l'altra sulla presunta associazione a delinquere finalizzata alla corruzione per la quale sono imputati l’ex presidente Rollandin, l’imprenditore alimentare Gerardo Cuomo, titolare del Caseificio Valdostano e l'ex manager di Finaosta Gabriele Accornero, già consigliere delegato al Forte di Bard.

red. cro. - ansa-rava

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