Nuova, pesante condanna per il 'truffatore rubacuori' Stefano Cremaschi, 48 anni, valdostano ex maestro di tennis residente con obbligo di dimora nel torinese.
"Mia mamma si deve operare, ha problemi di salute": con questa lacrimevole bugia, secondo l'accusa, Cremaschi mesi or sono aveva circuito una donna valdostana, facendosi consegnare giorno dopo giorno tremila euro in tutto.
Questa mattina il gup Davide Paladino lo ha condannato a tre anni e dieci mesi di reclusione per i reati di truffa aggravata, uso indebito di carta di credito, tentata violenza privata e violazione della sorveglianza speciale. Infatti, sempre secondo l'accusa, Cremaschi aveva utilizzato la carta di credito della donna per 900 euro e, per non farsi denunciare, le aveva inviato dei messaggi minacciosi. Lei però ha trovato il coraggio di querelarlo alla polizia, dove ha saputo che l'ex maestro di tennis era già stato condannato per truffa e altri reati patrimoniali.
L'uomo era finito in carcere a fine settembre per non aver rispettato la misura di sicurezza con obbligo di soggiorno nel suo comune di residenza, in Piemonte.
Il pm Luca Ceccanti, che ha coordinato le indagini della Squadra mobile, aveva chiesto una condanna a tre anni.