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CRONACA | 27 novembre 2018, 16:54

Inchiesta corruzione, dal gip l'ingegner Trasino ha contestato tutte le accuse

Il Palazzo di Giustizia di Aosta

Il Palazzo di Giustizia di Aosta

L'ingegnere Corrado Trasino "ha risposto a tutte le domande" del gip, "dando ampie spiegazioni su tutto". Lo ha detto ai cronisti, dopo l'interrogatorio di garanzia, il suo avvocato, Marco Feno, con cui è rimasto a Palazzo di giustizia per quasi un'ora. Trasino è indagato per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente nell'inchiesta 'Do ut des' dei carabinieri su un presunto giro di corruzione in Valle ed è sottoposto all'obbligo di dimora e di firma.

Per l'affidamento dei lavori di adeguamento strutturale e messa a norma antincendio della scuola media di Cretaz è indagato con Fabio Chiavazza (ex responsabile dell'ufficio tecnico di Valtournenche), Cristina Maria Camaschella (in qualità di addetta dello stesso ufficio) e l'impresario Nicolò Bertini mentre per la progettazione esecutiva con Chiavazza e l'ingegnere Giuseppe Zinghinì; per la gara Anas sul progetto esecutivo di completamento della variante a Etroubles e Saint-Oyen con gli ingegneri Adriano Passalenti (Anas), Stefano Rossi di Piacenza e Rosario Andrea Benincasa di Caravacio di Torino.

"Per adesso - ha aggiunto l'avvocato Feno - abbiamo dato un'informativa abbastanza dettagliata, pur essendo una semplice di interrogatorio di garanzia, quindi proprio iniziale, non si può entrare nel merito, approfondiremo e credo sia stato molto utile". Il legale ha spiegato di non aver chiesto per il momento la revoca della misura cautelare.

red. cro. - ansa-rava

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