L’Università della Valle d’Aosta guidata da milanesi; il comune di Courmayeur guidato da un milanese; il casino con un’operazione guidata da un cervello superiore che manovra i nostri burattini come un grande vecchio, è stato consegnato ai milanesi e poi ad uno svizzero. E’ in atto uno scippo sistematico della Valle d’Aosta. E tutto questo nel disinteresse assoluto di Uv - Uvp - Alpe - PnV/Sa occupati ad spartirsi le poltrone autonomiste.
L’ultimo scippo si è consumato ieri con l’approvazione di una transazione su un contenzioso con lo Stato. Un accordo che la Lega spaccia per vittoria mentre è una pesante sconfitta per i valdostani che pagheremo per anni.
Nicoletta Spelgatti hanno rinunciato a 244 milioni di euro nostri per avere subito ma a rate 120 milioni di euro.
Il contenzioso stava per approdare alla Suprema Corte e nel bob Giggino-Matteo cresceva il timore di una sconfitta e così ha pensato bene di proporre il compromesso alla Valle. Senza consultare preeventivamente il Consiglio Valle, Spelgatti e Aggravi hanno approvato un accordo al ribasso che ci ha scippato 124 milioni di euro. Insomma è stata una sconfitta della Lega che scarica il costo ai valdostani e ci crea un possibile nuovo debito. Infatti, l’accordo prevede che la Valle d’Aosta rinunci a futuri ricorsi. Di più i 120 milioni di euro li avremo in sette anni con il vincolo di destinarli agli investimenti.
Ma poi l’accordo prevede che lo Stato possa aumentare il prelievo del 10% per il debito nazionale e un altro 10% per il debito europeo.
La Lega dunque regala allo Stato 124 milioni di euro per incassarne 120 in sette anni e autorizza lo Stato di scipparci potenzialmente nuovi 20 milioni di euro all’anno per coprire il buco che stanno facendo con il reddito di cittadinanza, l’abolizione della Fornero e via dicendo. E come ciliegina sulla torta ci hanno messo il casino che rischia di chiudere e così altri 15 milioni di euro vengono bruciati alla faccia dei valdostani. E tutto questo mentre Uv - Uvp - Alpe - PnV/Sa sono impegnati a spartirsi le poltrone autonomiste. A noi ci scippano la Valle loro pensano a spartirsi il gâteau del potere.