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INTEGRAZIONE E SOLIDARIETÀ | 12 settembre 2018, 08:00

Vercelli attende i Volontari della Protezione Civile ANA

Dalla Valle d’Aosta muoveranno tre mezzi: il Discovery dell’Ufficio Stampa Nazionale della PC ANA con Stefano Meroni, in partenza già giovedì 13 e, nella prima mattinata di venerdì 14 il Daily ed il Defender dell’Unità Sezionale di Protezione Civile della Sezione Valdostana dell’ANA con a bordo gli “specialisti” idonei ad operare sui vari scenari Gianni Amadini, Adele Badarello, Daniela Betemps, Nicola Colacioppo, Alberto Colarusso, Carla Negrini, Ignazio Toppo e Romano Vallet

Vercelli attende i Volontari della Protezione Civile ANA

In attesa della pacifica invasione delle Penne Nere prevista per il 12, 13 e 14 ottobre prossimi, in occasione del grande Raduno, la città di Vercelli si prepara a “subire” un altro “assalto” degli Alpini, in numero minore ma, sicuramente, più determinati e motivati a “lasciare il segno” sul territorio. Detta così sembra qualcosa di minaccioso ma, in realtà, non è niente di tutto questo.

Nelle giornate di venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 settembre 2018, infatti, la città di Vercelli sarà teatro e scenario della Esercitazione della Protezione Civile del Primo Raggruppamento dell’Associazione Nazionale Alpini, che raggruppa i nuclei delle Sezioni di Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta. Saranno tra i 500 ed i 600 i volontari, inseriti nella Colonna Mobile di Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini, che nel prossimo fine settimana opereranno, secondo le loro specializzazioni, nei 9 siti di intervento predisposti in sede organizzativa dell’esercitazione, dove saranno impegnati in interventi idrogeologici di elevata incidenza in termini di sicurezza e di bonifica ambientale con ripercussioni sullo sviluppo economico e di ripristino della sicurezza delle aree.

“Accanto all’obiettivo generale dell’Esercitazione, ovvero di conseguire un miglioramento qualitativo ed una maggiore efficacia delle attività espletate dall’organizzazione, vogliamo perseguire anche diversi obiettivi specifici – spiega il vercellese Paolo Rosso, Coordinatore della Protezione Civile ANA del Primo Raggruppamento – quali migliorare la preparazione tecnica dei volontari, favorire l’adozione di comportamenti individuali e collettivi coerenti con le vigenti normative in materia di sicurezza, incrementare la conoscenza reciproca all’interno del gruppo di lavoro e nei confronti della realtà organizzativa e delle altre realtà coinvolte, creare un buon modello di intervento per la gestione dei cantieri assegnati al gruppo di volontariato preposto, con chiara definizione dei ruoli e delle procedure da seguire”.

“Ciò che ci prefiggiamo è ridurre le presenze arboree sulle scarpe dei corsi d’acqua, almeno nei tratti interessati dagli interventi, al fine di evitare ribaltamenti delle piante che cadendo andrebbero a intasare il corretto deflusso delle acque, e in caso di eventi alluvionali potrebbero potenzialmente accatastarsi contro le opere viarie stradali. Inoltre, data la loro altezza, le piante, potrebbero in caso di forti venti e/o temporali ribaltarsi e collassare contro manufatti abitativi e/o stradali adiacenti al corso d'acqua, producendo ingenti danni. – prosegue Rosso – Si provvederà dunque all’abbattimento di presenze arboree ai lati della viabilità stradale, per evitare potenziali ribaltamenti sul sedime stradale e per favorire la visibilità di percorrenza. Infine l'intervento di bonifica dell'area aeroportuale (ex demanio Militare) accelererà la possibilità di fruizione e utilizzo dei capannoni presenti nell'area, per finalità sociali, come già disposto dalle autorità municipali della Città di Vercelli”.

 

stefano meroni

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