Sarà celebrato sabato 4 agosto alle 10, nella chiesa parrocchiale di Chatillon, il funerale di Alessio Vacca, 25 anni, di Chatillon, morto per i gravi traumi riportati nell'incidente avvenuto la sera del 31 luglio a Verrayes (Aosta), lungo la strada statale 26. Sull'accaduto la procura di Aosta ha aperto un'inchiesta per omicidio stradale a carico dfi Alessandro Ricchi, 77 anni, di Montescheno (Verbania), marito di Noemi Veia (73), la prima vittima dello scontro, morta sul colpo dopo che la moto BMW condotta da Vacca aveva 'centrato' la fiancata destra della Fiat Panda della coppia piemontese.
Il pm Carlo Introvigne ha affidato una consulenza tecnica per accertare la dinamica dell'accaduto e le eventuali responsabilità. La relazione del geometra Pietro Fioravanti è attesa entro 60 giorni.
Vacca viaggiava in direzione Aosta (in sella con lui un amico rimasto ferito in modo lieve) e ha centrato l'auto guidata da Ricchi che proveniva dal senso opposto e che stava svoltando a sinistra, verso una strada secondaria in località Champagne nei pressi dell'hotel Cristina. Il giovane valdostano è si è spento alcune ore dopo in ospedale ad Aosta.