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CULTURA | 11 giugno 2018, 12:00

Alto Adige, esempio virtuoso di convivenza paesaggio – architettura contemporanea

Palestra di arrampicata a San Martino, Alto Adige

Palestra di arrampicata a San Martino, Alto Adige

Un numeroso pubblico ha seguito i lavori dell’Incontro Architetti e territori. Stifter e Bachmann in Alto Adige , promosso dall’Osservatorio sul sistema montagna “Laurent Ferretti” della Fondazione Courmayeur Mont Blanc e dall’ Ordine degli Architetti della Vall e d'Aosta, con il patrocinio della rivista Casabella.

L’appuntamento è stato il primo del ciclo Architetti e territori che si propone di approfondire la conoscenza di alcuni studi professionali che operano in paesi diversi, prevalentemente in contesti alpini, presentando il loro lavoro e indagando le relazioni con il territorio con il quale la loro architettura si misura.

Il primo Incontro è stato dedicato all’Alto Adige, un’area geografica nella quale ormai da decenni l’architettura contemporanea è stata accolta e riconosciuta come importante mezzo di riorganizzazione del territorio, di innovazione e di coinvolgimento del pubblico, sia dei residenti che dei turisti. Marco Mulazzani e Francesca Chiorino, curatori del ciclo Architetti e territori, hanno illustrato il contesto dell’architettura contemporanea in Alto Adige. La condizione attuale, particolarmente favorevole, affonda le sue radici negli ultimi 20 anni del secolo scorso.

“Diversamente che in altre regioni italiane, in Alto Adige - ha evidenziato Marco Mulazzani - il paziente e costante confronto con il continuo mutare delle circostanze ha concorso a formare un quadro positivo per l’architettura. Esiste, ormai da molti anni, la forte coscienza nelle nuove generazioni di architetti che il loro ruolo non può esaurirsi in una più o meno fortunata pratica professionale.”

Dall’altra parte, in sincronia quasi perfetta, vi è la decisione della Provincia autonoma di “investire” sull ’architettura contemporanea attraverso le opere pubbliche, perseguendo con chiarezza l’obbiettivo della qualità dei risultati sia attraverso l’adozione sistematica dell’istituto del concorso per le opere di maggior rilevanza, sia con un’avveduta gestione d i vincoli e normative consentita dall’autonomia.

Il ciclo Architetti e territori proporrà nel quadriennio 2 018 - 2021, un Incontro annuale sul tema che si svolgerà nella cornice di alcuni castelli della Valle d’Aosta, nell’intento di instaurare un dialogo tra l’architettura contemporanea e i luoghi storici che rivestono un ruolo centrale per la storia e il paesaggio della regione.  

info fond courmayeur mont blancc

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