Le indagini riguardanti la morte sulle Alpi svizzere di sei scialpinisti, tra i quali cinque italiani, "sono ancora in corso" e al momento "non vi sono ipotesi di reato: è stato semplicemente aperto un fascicolo per determinare le circostanze dei decessi".
Lo ha precisato all'Ansa di Aosta Nicolas Dubuis, procuratore generale del Cantone Vallese. "L'inchiesta è fatta per chiarire cosa sia successo nella zona della Pigna d'Arolla, quando si vedrà cosa è successo valuteremo se ci sono ipotesi di reato penale o meno".












