Vorrei rispondere a Moreno Rossin di cui apprezzo molto gli interventi giornalieri sul vostro quotidiano online a proposito del jambon d'Aoste che ha assaggiato a Parigi. Innanzitutto se lo chiamano così commettono un reato perché con sentenza del 31 gennaio 2006 la camera commerciale della Corte di cassazione di Lyon ha dichiarato che essendoci un prodotto denominato "Valle d'Aosta Jambon de Bosses" che ha l'appellation d'origine il prodotto francese non può avere l'appellation .
Che poi i francesi siano capaci di super valorizzare i loro prodotti e' una cosa risaputa. Adesso mi sembra che la proprietà sia americana e possano chiamare il prodotto jambon Aoste.