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CRONACA | 05 marzo 2018, 16:10

L'avvocato di Michele Maiorana, 'Il mio cliente non è pluripregiudicato, anzi è incensurato'

Riceviamo e integralmente pubblichiamo dal legale del foro di Palermo Stefano Santoro, in merito alle intercettazioni della Squadra Mobile di Aosta nel corso delle indagini sulla presunta truffa aggravata nelle erogazioni al Casino di Saint-Vincent

L'avvocato di Michele Maiorana, 'Il mio cliente non è pluripregiudicato, anzi è incensurato'

Egregio Direttore,

in relazione all'articolo in oggetto, il sottoscritto, in nome e per conto del Sig. Michele Maiorana chiede la rettifica dell'articolo pubblicato in data 3 marzo 2018 dal titolo: 'Intercettazioni inchiesta Casino, spunta il “pluripregiudicato vicino ai mafiosi” Michele Maiorana' e la pubblicazione delle seguenti precisazioni.

L'articolo esordiva con il seguente preambolo: "il politico propone al professionista di acquisire un ruolo dirigenziale importante, subito dopo il professionista avvisa il pluripregiudicato in odor di mafia di tenersi pronto a tornare in sella", riferendosi al contenuto di asserite intercettazioni contenute nel fascicolo di inchiesta della procura aostana sulle presunte truffe aggravate e falso in bilancio nell'ambito dei finanziamenti al casino di Saint- Vincent.

L'autore dell'articolo evidenziava che "il politico, all'epoca assessore regionale alle finanze, è Ego Perron; il professionista esperto di tavoli verdi è il manager aostano Paolo Giovannini; quello che invece gli inquirenti della Squadra Mobile di Aosta definiscono “noto pluripregiudicato vicino ad ambienti mafiosi” èil porteur” palermitano Michele Maiorana, personaggio ben conosciuto alla Casa di gioco valdostana, dopo anni di proficua attività come porteur dalla Sicilia, era stato arrestato nel 2006 insieme ad altre 12 persone nell'ambito di un'inchiesta della Dia su riciclaggio e usura al casino de la Vallèe”.

Secondo l'articolo, le intercettazioni delle conversazioni telefoniche tra Perron e Giovannini e tra quest'ultimo e Michele Maiorana, effettuate in data 11 novembre 2016, avrebbero avuto a oggetto, rispettivamente, l'auspicato avvicendamento della dirigenza del casino di Saint Vincent in favore del manager Giovannini e il ripristino del contratto di porteur in favore del sig. Michele Maiorana.

L'articolo riportava, infine, un brano di un'asserita conversazione telefonica intercorsa tra Giannini e Maiorana.

Ciò premesso, il titolo e il contenuto dell'articolo in oggetto attribuiscono, contrariamente al vero, al Sig. Michele Maiorana lo status di “pluripregiudicato vicino ai mafiosi”, offendendo gravemente la reputazione del mio assistito.

Sul punto si rappresenta l'assoluta infondatezza di tale asserzione, considerato lo stato di incensuratezza del Sig. Michele Maiorana.

Vieppiù, il procedimento penale a carico del medesimo Michele Maiorana, scaturito dall'indagine di cui si fa cenno nell'articolo, celebratosi dinanzi al Giudice dell'Udienza Preliminare presso il Tribunale di Torino, competente per materia, trovava il suo epilogo con la sentenza di assoluzione dal reato sopra citato emessa dal predetto giudice in data 14 novembre 2012 nei confronti di Maiorana con la formula più ampia e liberatoria “perchè il fatto non sussiste”.

E' di palese evidenza che l'articolo in oggetto, nel richiamare capziosamente i fatti relativi all'arresto del Sig. Michele Maiorana avvenuto nel lontano 2006 nell'ambito dell'indagine a suo carico per il reato di riciclaggio aggravato che sarebbe stato perpetrato al Casino di Saint Vincent, omettendo di informare i propri lettori della pronuncia assolutoria sopra descritta emessa nei confronti del mio rappresentato, offendeva ulteriormente e in modo grave la reputazione di Michele Maiorana.

Le diffamatorie asserzioni contenute nell'articolo, attraverso le quali sono state attribuite qualità e fatti tanto infondati quanto disonoranti, sono lesive della reputazione del mio assistito, intesa come personalità sociale e professionale dello stesso con la conseguente potenziale perdita di stima da parte dell'opinione pubblica nei confronti di quest'ultimo.

L'attribuzione dell'infondato status di “pluripregiudicato vicino ai mafiosi” infatti getta discredito e ingenera l'erronea opinio da parte dei lettori sul brano della privata conversazione telefonica intercorsa tra Maiorana e il manager Giovannini, riportato nell'articolo, il cui contenuto è invece assolutamente lecito e riconducibile nell'alveo di meri rapporti lavorativi.

Pertanto, poiché, il titolo e il contenuto dell'articolo pubblicato, senza la specificazione dei fatti sopra indicati, ledono la dignità e la reputazione del Sig.Michele Maiorana si chiede che l'articolo in oggetto venga rettificato nel senso sopra esposto, dando risalto allo status di assoluta incensuratezza di Michele Maiorana e dell'ampia assoluzione dal reato di riciclaggio oggetto dell'inchiesta dell'anno 2006 sul casino di Saint Vincent di cui si fa cenno nell'articolo in oggetto.

                                                                                           Avv. Stefano Santoro


Risponde il Direttore

Gentile Avvocato Santoro, nel prendere atto delle Sue chiare precisazioni e dell'assoluzione del suo assistito che è senz'altro degna di essere riportata, come sarà, nell'articolo citato, devo nel contempo evidenziare che l'attribuzione della qualifica di 'pluripregiudicato vicino ad ambienti mafiosi' è riportata nero su bianco nell'annotazione di polizia giudiziaria (nell'occasione, funzionari della Squadra Mobile di Aosta) che accompagna e chiosa l'intercettazione degli investigatori e non è dunque assolutamente frutto di mera speculazione giornalistica. 

Cordiali saluti e migliori auguri di buon lavoro

Patrizio Gabetti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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