Il tunnel del Gran San Bernardo, chiuso al traffico dal 21 settembre a causa del cedimento di una soletta di ventilazione dalla parte italiana, dovrebbe riaprire il 15 gennaio 2018 e non il 30 novembre come annunciato un mese fa. Lo ha annunciato oggi alla stampa elvetica Olivier Français, presidente della società Tunnel du Grand-St-Bernard SA (TGSB SA), secondo cui i lavori per consentire la riapertura sarebbero imminenti.
"Le opere di intervento necessarie al ripristino della circolazione dovrebbero durare tra i 30 e i 40 giorni, ma questa informazione non è ufficiale", ha comunicato Français.
Dovrà essere ricostruita la soletta per 127 metri e dovranno essere rafforzate provvisoriamente per due anni le travi su 1500 metri. "Il costo degli interventi sarà considerevole", ha spiegato il drigente del TGSB SA. Secondo le ultime stime il costo dei lavori sarebbe di circa un milione e trecentomila euro.
Attualmente la circolazione tra Italia e Svizzera (ovvero tra Valle d'Aosta e Valais) tramite il tunnel e il colle del Gran San Bernardo è completamente interrotta. Se la galleria riaprirà realmente non prima del 15 gennaio, la perdita di incasso per TGSB SA sarà di 2 milioni e mezzo di franchi. Per l'insieme del tunnel - versante italiano compreso - ammonterà a circa 6 milioni.