Pare un nodo difficile da sciogliere, quello che intreccia l'Unité des Communes Grand Paradis, il Comune di Aymavilles e Alessandro Acca, gestore privato della palestra-auditorium dell'Unité.
La struttura è di proprietà dell'ente che aggrega i 13 comuni della Grand Paradis; si trova in località Clos Savin ad Aymavilles ed è alimentata (luce e gas) da impianti di proprietà dell'Amministrazione comunale guidata da Loredana Petey.
Com'era già accaduto con la precedente società di gestione (la Regisport, con la quale sussiste tuttora un contenzioso legale) il Comune contesta ad Acca debiti pregressi e mai saldati per le spese di riscaldamento; lui sostiene di non dover nulla all'Amministrazione di Aymavilles, avendo sottoscritto il contratto di gestione con l'Unité des Communes la quale, a suo dire, non gli ha contestato alcun debito e anzi alla stipula del contratto aveva assicurato che di lì a poco avrebbe realizzato una propria centrale termica a servizio esclusivo di palestra e auditorium.
Acca assicura di voler portare a termine il proprio mandato gestionale, che scade nel dicembre di quest'anno, ma non garantisce il rinnovo, anzi si riserva eventuali azioni legali nei confronti del Comune per quelle che lui ritiene pretese ingiuste.
Dal canto suo, il presidente dell'Unité Grand Paradis, Mauro Lucianaz, sostiene di aver cercato per mesi di contattare Acca, senza riuscirvi, al fine di trovare un accordo sulla questione.
"La vicenda ha assunto inevitabilmente aspetti legali in merito al 'chi paga cosa' -spiega Lucianaz - ma devo dire che i problemi dell'auditorium si trascinano da anni e oggi come oggi sembra difficile trovare una soluzione in grado di soddisfare tutti".