Sono stati svolti ieri, venerdì 20 maggio, controlli straordinari da Questura, Guardia di finanza e Polizia locale in tre centri massaggi cinesi attivi ad Aosta. "Abbiamo rilevato delle infrazioni a livello igienico-sanitario", spiega il questore Pietro Ostuni.
L'attività mira ad accertare la regolarità delle attività "a 360 gradi - precisa il questore - dal rispetto delle norme sul lavoro agli aspetti contabili". Nel 2011 e nel 2014 due diverse inchieste della procura di Aosta avevano portato alla chiusura di sei centri massaggi cinesi per sfruttamento della prostituzione.
"I controlli sono serviti anche a capire se ci sia sfruttamento vero e proprio, su questo aspetto faremo un approfondimento", precisa Ostuni.












