“Davanti alla Usl VdA non cresce più l'erba...”. Guardando la foto pubblicata a corredo di questo articolo, si capisce che la battuta di un dirigente dell'Azienda sanitaria valdostana non è per caso. Attila sembra proprio essere passato in quello che a buona ragione può essere ormai definito un 'ex giardino': l'area verde lungo le mura romane di fronte alla sede della Usl, in via Guido Rey ad Aosta.
L'area è di proprietà regionale, come si legge sul cartello che proprio un dipendente della Regione ha tolto e posato in terra nei giorni scorsi. La manutenzione dell'area spetta al Comune di Aosta; secondo alcuni operatori ecologici ben informati, questa primavera sul prato è stata gettata una dose eccessiva di diserbante per eliminare le erbacce che, oltre alla gramigna, ha distrutto indiscriminatamente fiori e tappeto erboso.
E' trascorso oltre un mese dal 'fattaccio', ma nessuno finora ha pensato di ripristinare il giardino bruciato da Attila, anzi la 'posa a terra' del cartello turistico fa pensare che le Amministrazioni comunale e regionale abbiano altro a cui pensare, nonostante la stagione turistica sia già iniziata.