E' affiorato oggi nelle acque del Po, alla diga del Pascolo in corso Casale a Torino, il corpo di un uomo che potrebbe essere quello di Alessandro Rovesta, 37 anni, di Nus, l’idraulico scomparso dalla Valle il 23 dicembre scorso.
Sul cadavere, recuperato dai Vigili del fuoco, è stato notato un tatuaggio che potrebbe essere simile a uno di quelli segnalati nella scheda inviata dalla compagna di Rovesta alla trasmissione di Raitre 'Chi l'ha visto?'.
L'idraulico ha tre tatuaggi: un sole sul braccio sinistro, un drago sulla spalla destra e un occhio sulla scapola destra. “A un primo esame del corpo, che ha il volto irriconoscibile ed è interamente saponificato – spiegano gli inquirenti dei carabinieri di Aosta – è stato visto un solo tatuaggio; ora attendiamo l'esame autoptico per dare un'identità al cadavere”. Di certo il bancomat dell'uomo è stato usato almeno cinque volte nel capoluogo, per altrettanti tentativi di prelevamento non andati a buon fine. Alla sua compagna Rovesta aveva annunciato di volersi recare nel capoluogo piemontese per incontrare alcuni 'vecchi amici'; decisione che sarebbe stata all'origine di una discussione tra i due.