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EVENTI E APPUNTAMENTI | 15 febbraio 2014, 11:07

MUSICA: Il 'Naim Trio' alla Biblio di Saint-Christophe

Il Naim Trio

Il Naim Trio

E’ la Biblioteca di Saint-Christophe ad ospitare domenica 16 febbraio alle 20,45 il secondo appuntamento con i Concerts d’hiver, rassegna musicale itinerante giunta alla nona edizione ed organizzata dal chitarrista Gilbert Impérial e dal pianista Massimo Bezzo per l’associazione culturale musicale “Notations”.

Protagonista del concerto è il "Naim Trio" formato da Stefano Melis (sax soprano), Roberto Bongianino (fisarmonica) e Paolo Grappeggia (contrabbasso). Il trio nasce nel 2004 come progetto-laboratorio per fondere le esperienze jazz e classiche dei suoi tre componenti, la cui versatilità crea la giusta base per gli arrangiamenti dei brani proposti. L’organico insolito regala al pubblico sonorità inusuali, di sicuro impatto.

Il repertorio proposto parte dalla rivisitazione di brani jazz classici (Monk, Mingus, Coltrane) e contemporanei (Haden, Metheny), continuando con arrangiamenti di temi tratti dal repertorio di musiche da film (Morricone, Mancini, Bacalov, Carpi). Un posto di riguardo hanno le musiche di Piazzolla (Libertango, Adios Nonino, Oblivion) e non mancano proposte inedite di compositori emergenti che scrivono e arrangiano collaborando con il trio (Moretti, Dalla Fontana). Il Naim Trio ha registrato la colonna sonora del cortometraggio “La bumba” di Alessandro Dominici su musiche di Andrea Dalla Fontana).

Stefano Melis, diplomato al conservatorio di Alessandria ha suonato sia in orchestre sinfoniche sia in big bands; fa parte dei progetti “Circo Maltese” e “The Bobbies”. Roberto Bongianino, polistrumentista e compositore studia musica dall'età di cinque anni. Suona con Paolo Bonfanti e con il trio “Animalunga”. Paolo Grappeggia, diplomato al conservatorio di Aosta collabora con orchestre sinfoniche e complessi jazz.

Tra le collaborazioni: “Orchestra da tre soldi” e quintetto “Architorti” Come da tradizione, ai concerti seguirà un piccolo momento conviviale con te, vin brulé e biscotti, occasione per scambiare amichevolmente quattro chiacchiere sul concerto con i musicisti, sentendosi tutti parte della famiglia che abitualmente segue questa rassegna itinerante.

agostino borio

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