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ATTUALITÀ | 30 novembre 2013, 11:00

BON CHAUFFAGE: Contributo 2013 nell'uovo di Pasqua 2014 (forse)

BON CHAUFFAGE: Contributo 2013 nell'uovo di Pasqua 2014 (forse)

“Il bon chauffage? Abbiamo cominciato a erogare da qualche giorno, in base alle date di presentazione delle domande...abbia un po' di pazienza...".

Così la scorsa settimana un'impiegata regionale ha risposto a un'aostana che chiedeva informazioni sui tempi di erogazione del contributo pubblico per il riscaldamento, in forma di bonifici o assegni da 400 o 450 euro a seconda del nucleo familiare. Forse ha mentito per dare un pochino di speranza. Infatti fino ad oggi nessuna pratica è stata liquidata.

Anzi, è assai probabile che il 2013 si chiuderà senza il pagamento dell'atteso contributo, nonostante promesse e rassicurazioni 'politiche' da parte di assessori e funzionari: è cosa certa che a tutt'oggi l'erogazione del bon chauffage è bloccata, ovvero la Regione (per meglio dire il Dipartimento risparmio energetico e fonti rinnovabili) non ha ancora dato autorizzazione di spesa alla Finaosta, la finanziaria che 'tiene la cassa' del contributo riscaldamento, perché di fatto i soldi del bon chauffage non ci sarebbero. 

 Il salvacondotto di tutto è diventato il patto di stabilità. Ma il buono riscaldamento 2013 era già a bilancio quest'anno e quindi i soldi dovrebbero esserci.Gli uffici amministrativi stanno attendendo chiarimenti politici, o meglio aspettano il Consiglio regionale che dovrà approvare le leggi di Bilancio 2014/2016, come a dire che i bon chauffage di quest'anno saranno pagati con i soldi dell'anno prossimo.

Ecco perché sarà difficile che il contributo sia erogato entro il 31 dicembre: solo dopo l'approvazione del Bilancio, la verifica del rispetto del patto di stabilità e relativi conteggi, se tutto sarà filato liscio potrà essere dato mandato a Finaosta di autorizzazione alla spesa.

Ma prima di quel giorno, non credete a chi vi assicura che i bon chauffage sono 'in pagamento...'. Forse lo troveremo nell’uovo di Pasqua 2014, se avremo i soldi per comperare l’uovo. Problema nostro, i consiglieri regionali del bon chauffage non ne hanno bisogno.

patrizio gabetti

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