Si è positivamente risolta la ricollocazione di un consistente numero di alte figure professionali che indubbiamente rappresentavano l’aspetto più problematico del Piano di gestione degli esuberi. Lo annunciano in una nota le organizzazioni sindacali di categoria che sottolineano: “lo stabilimento di Arnad continuerà a vivere grazie al permanere dell’Olivetti SpA e di SICPA Italia SpA”.
Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Savt-Met, Uilm-Uil Canavese e Rsu Olivetti I Jet precisano, infatti, che aseguito della cessione del ramo d’azienda Ricerca e Sviluppo di Olivetti I Jet SpA in liquidazione a SICPA Italia SpA e conseguente passaggio alla stessa di 36 lavoratori (24 impiegati/tecnici, 11 Quadri e 1 operaio) dal 1° dicembre 2013, si è positivamente risolta la ricollocazione di un consistente numero di alte figure professionali che indubbiamente rappresentavano l’aspetto più problematico del Piano di gestione degli esuberi.
“Questi lavoratori – si legge nella nota - manterranno inalterate nel passaggio diretto a SICPA Italia SpA (sede italiana della SICPA di Losanna e specializzata negli inchiostri di sicurezza) tutte le condizioni contrattuali, economiche e normative in essere presso Olivetti I Jet, ivi compreso l’adesione al Fondo di Solidarietà Integrativo, tipico del Gruppo Olivetti”.
A fine anno si completerà il percorso formativo per altri 34 lavoratori da assumere in Advanced Caring Center (A.C.C.) di Pont St Martin con effetto 1° gennaio 2014. Così, il personale ricollocato nelle attività della sede A.C.C. di Pont St Martin è in totale pari a 63 unità, di cui 45 operai e 18 impiegati. Infine, la ricollocazione di 8 addetti all’inchiostrazione delle testine ink-iet dell’Olivetti I Jet sarà oggetto di specifico confronto a gennaio 2014.
Entro il 1° dicembre 2013 saranno ricollocati in Olivetti SpA 5 lavoratori dell’Olivetti I Jet, completando il numero di 20 previsti dall’Accordo di giugno 2012. Altri 23 lavoratori in esubero si sono ricollocati nel mercato del lavoro uscendo, quindi, dalla cassa integrazione straordinaria mentre 12 lavoratori si collocheranno in mobilità al termine della stessa , cioè il 30 giugno 2014.
“Quindi – precisano i sindacati - il Piano di gestione degli esuberi sì è risolto positivamente ed il personale presente all’Assemblea generale di lunedì ha votato a favore dell’Accordo di ottobre (52 SI, 4 NO e 1 astenuto) che completa ed integra il precedente del giugno dello scorso anno”.










