Targato H contro-mono-logo è la rappresentazione della consapevolezza di chi guarda in faccia alla realtà, la chiama con il proprio nome e per questo ne esce vincente, contro quella cultura caritatevole che genera il pregiudizio. "E' uno spettacolo comico in cui si tratta il tema dell'handicap” spiega David Anzalone. Infatti, “il filo conduttore è il costante ribaltamento in chiave ironica delle concezioni comuni che si hanno nei confronti dell'handicap e dell'handicappato"."Contro-mono-logo quindi, ovvero il rifiuto di ogni strumento di omologazione e di qualsiasi pretesa di ‘targare’ il diverso".
All’interno del monologo teatrale, oltre al tema centrale, si può trovare molto altro: nascita, amore, ricerca delle proprie origini, affermazione della propria dignità. Dalla narrazione del quotidiano, rielaborato in chiave comica, scaturisce la risata che demolisce la classificazione castrante tra normalità e anormalità e fa riflettere sulle iniquità che albergano nella vita di tutti i giorni. "L'evento proposto è inserito all'interno di un percorso formativo sulla disabilità che i clown operativi dell'associazione stanno effettuando, finalizzato all'acquisizione di competenze e conoscenze per svolgere al meglio la propria attività di volontariato" spiega Stefania Perego, presidente dell'associazione Missione Sorriso. Ma il desiderio è anche quello “di ringraziare, con questo evento, la popolazione sempre sensibile verso il nostro volontariato, l'entrata sarà libera".