Con l'approvazione dei veterinari valdostani, potrebbe vedere la luce entro la fine dell'anno la 'Federazione Interregionale Ordini veterinari del Piemonte e della Valle d’Aosta'. L'accorpamento dei due Ordini professionali, esperimento da considerare, almeno per ora, unico in Italia, era stato proposto nel 2012 proprio dai medici della Valle, proposta ribadita la scorsa primavera da una delegazione valdostana nel corso di un incontro con la 'Associazione Consigli Ordini provinciali dei Medici Veterinari della Regione Piemonte'.
“Tra i vari vantaggi, la Federazione interregionale – ha spiegato il presidente dell'Ordine dei veterinari valdostani Federico Molino - avrebbe la possibilità di organizzare, per conto di terzi, eventi e corsi di formazione accreditati e gli eventuali costi di gestione sarebbero limitati e condivisi con gli associati”. Secondo i medici di categoria valdostani “oltre a vigilare sulla conservazione e difesa del decoro professionale e sull'indipendenza della professione, questa nuova aggregazione potrà esaminare preventivamente gli argomenti posti all’ordine del giorno del Consiglio Nazionale per concordare un'eventuale comune linea di condotta”.
La Federazione 'Piemonte-VdA' potrebbe inoltre “promuovere e coordinare tutte le iniziative per sviluppare un'efficace azione culturale veterinaria e di aggiornamento sul piano interregionale”, nonché “mantenere rapporti con l’Università e con gli organi politici ed amministrativi delle due Regioni, al fine di contribuire allo studio, all'elaborazione ed all'attuazione di tutti quei provvedimenti che possono comunque avere interesse per la professione veterinaria, per l’assistenza e la sanità”.