Dura da anni la battaglia di André Laniéce contro l’inquinamento acustico provocato da auto e camion che sfrecciano sull’autostrada della Valle d’Aosta. Passo dopo passo, ancorché lentamente, il vice presidente del Consiglio ed esponente della Stella Alpina, sta vincendo la sua battaglia.
Oggi, infatti, si è riunito il tavolo tecnico che negli ultimi mesi si è occupato della problematica relativa all’installazione delle barriere antirumore sulla tratta autostradale A5 (Aosta - Quincinetto) dell’Ente gestore SAV S.p.A. e “compatibilmente con le tempistiche legate a procedure che prevedono il coinvolgimento dell’Anas e della Struttura di vigilanza sulle concessionarie autostradale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – spiega una nota – la Sav gestore confida di poter iniziare gli interventi già entro l’autunno di quest’anno”.
“Il lavoro del tavolo tecnico – spiega una nota diffusa dall’Ufficio stampa della Regione - ha favorito la condivisione dei progetti esecutivi predisposti dall’Ente gestore con le Amministrazioni dei Comuni maggiormente coinvolti dall’installazione delle barriere antirumore rendendo possibile, tra l’altro, l’anticipazione della progettazione ed esecuzione dei lavori di installazione delle barriere nel tratto dell’autostrada A5 in Comune di Châtillon”.
Istituito presso l’Assessorato del territorio e ambiente e composto dalle strutture regionali interessate dalla problematica, dai tecnici dell’ARPA Valle d’Aosta e dai tecnici di SAV S.p.A. e coordinato dagli uffici competenti della Direzione ambiente, il tavolo tecnico ha approfondito le tematiche legate alle caratteristiche tipologiche e tecniche delle barriere antirumore, in maniera da soddisfare, allo stesso momento, i requisiti di efficacia acustica dei pannelli fonoassorbenti “sia la necessità di permettere la visibilità delle emergenze naturali, paesaggistiche, architettoniche e di importante valenza turistica” da parte degli utenti dell’autostrada.










