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POLITICA | 08 febbraio 2013, 08:31

RIFIUTI: La discarica di Brissogne durerà ancora otto anni

Una riunione della Commissione speciale sui rifiuti

Una riunione della Commissione speciale sui rifiuti

Stimando le attuali quantità di rifiuti conferiti, la discarica di Brissogne assicura una durata di circa 8 anni. Il dato è contenuto nella relazione approvata all'unanimità dai membri della Commissione consiliare speciale sui rifiuti, illustrata in Consiglio regionale dal presidente della Commissione Alberto Bertin (Alpe).

Dalla relazione emerge anche che la legge regionale n. 31 del 2007 in materia di gestione dei rifiuti deve essere adeguata e coordinata con le disposizioni nazionali e la Direttiva europea, così come è necessario l'adattamento del Piano regionale dei rifiuti, che sarà soggetto a valutazione ambientale strategica e per il quale la Regione ha commissionato due studi. Il primo riguarda i rifiuti speciali, il secondo l'efficienza del sistema di raccolta e di trasporto dei rifiuti caratterizzato dalla presenza delle stazioni intermedie. 

La Commissione, ha spiegato Bertin, ha preso atto che sarà necessario procedere a una valutazione di altri aspetti del sistema integrato regionale dal punto di vista organizzativo, economico e ambientale, in particolare sui sistemi di raccolta dei rifiuti con modalità tariffarie incentivanti, e ha auspicato che venga avviato un nuovo Piano di prevenzione e riduzione dei rifiuti.

Riguardo agli aspetti economici e gestionali delle compostiere collettive, constatato che le procedure di autorizzazione attuali impongono iter diversificati in relazione al tipo di utente, i Commissari ritengono determinante sollecitare l'attuazione del programma sperimentale avviato dalla Regione sul compostaggio domestico e di prossimità (con particolare riferimento al rilascio delle necessarie autorizzazioni) e acquisirne gli esiti.La Commissione intende anche effettuare degli approfondimenti sulla natura della valorizzazione energetica del biogas, auspicando  la costituzione di un gruppo di lavoro interdisciplinare, che tenuto conto dei diversi contributi proceda ad una sintesi delle diverse posizioni emerse.

Per il Consigliere Raimondo Donzel (Pd), "il lavoro svolto in Commissione è stato significativo, con particolare riguardo alle complesse normative che regolano il sistema dei rifiuti e alle audizioni dei rappresentanti degli enti locali che hanno evidenziato come vi sia la volontà di attuare un piano di prevenzione e riduzione dei rifiuti sia andare verso una raccolta differenziata sempre più spinta, che includa la raccolta dell'umido e il porta a porta".

Il Consigliere ha quindi auspicato che la Regione si opponga in giudizio contro l'impugnativa della legge regionale sui rifiuti da parte del Consiglio dei ministri, perché si tratta di una questione di principio e di difesa del nostro istituto referendario e della nostra autonomia. L'Assessore al Territorio e ambiente, Manuela Zublena, ha ribadito l'importanza di aver attivato la Commissione speciale, "quale strumento per dare risposte ai cittadini e per garantire una corretta gestione integrata dei rifiuti".

"Il percorso è complesso - ha aggiunto l'assessore - perché il tema va inquadrato in tutta la sua interezza: governare la materia richiede un grande sforzo, abbandonando  le posizioni pregiudiziali e affermando le condizioni affinché il confronto sia pacato e sereno, va dissolto il clima intimidatorio che i dirigenti della Regione hanno subìto e che hanno ritenuto di segnalare alla Commissione". 

p.g.

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