Le prima segnalazione vera e propria giunge dalla Monterosaski, ma anche dalle altre stazioni sciistiche della Valle d'Aosta arriva la conferma che sono in continuo aumento gli 'abusi' sugli skipass ai danni delle societa' che gestiscono gli impianti di risalita.
Sostituzioni di persona avvengono ormai quasi quotidianamente: ai piedi del Monte Rosa una sessantina di sciatori sono stati fermati sulle piste con skipass stagionali intestati ad altre persone: trenta sono le sanzioni finora inflitte, mentre altrettanti casi sono in fase di verifica.
''E' un fenomeno - spiegano alla Monterosaski - che riguarda solo il mercato italiano. Di fronte alle nostre contestazioni, spesso abbiamo riscontrato atteggiamenti aggressivi''.
"In questi giorni - è scritto in una nota della società di gestione - in occasione dei consueti controlli sugli impianti, abbiamo riscontrato parecchie irregolarità e non pochi usi impropri degli abbonamenti". "Ricordiamo - prosegue la Monterosaski - che gli skipass sono personali e non cedibili, fatta eccezione per gli abbonamenti espressamente indicati come "al portatore" (es. skipass plurigiornaliero non consecutivo)".
A fronte dell'utilizzo improprio è prevista una sanzione di 96 euro e il ritiro del biglietto."Ogni norma - è scritto nel comunicato della società - già prevista nei contratti dell'azienda, viene richiamata in sintesi nel regolamento di biglietteria, esposto presso tutte le casse e diffuso attraverso i mezzi di comunicazione disponibili. Rinnoviamo pertanto l'invito a non abusare del proprio skipass e di ispirarsi ad un comportamento corretto e in linea con le disposizioni".
La Monterosaski conclude ricordando che "spiacevoli accadimenti possono rovinare la giornata allo sciatore, ma mettono in una posizione poco piacevole anche l'azienda di impianti a fune che per mandato si dedica al trasporto a fune delle persone, curandone il divertimento e assicurando loro il massimo relax possibile".












