"Dopo anni di formazione e tanta esperienza diretta sul campo, le guide escursionistiche valdostane si sono realmente conquistate il diritto di condurre i loro clienti sulla neve; diritto che intendiamo difendere in tutte le opportune sedi". Lo sostiene - commentando il ricorso inoltrato contro di lui dalla Società delle Guide di Courmayeur - il 59enne Roberto Giunta, di Saint-Pierre, guida escursionistica dal 1990 e socio fondatore di Trekking-Habitat, cooperativa di guide escursionistiche specializzata nelle 'uscite' lungo sentieri di media montagna con le racchette da neve.
Venerdì scorso a Roberto Giunta è stato recapitato un atto giudiziario: la Società Guide di Courmayeur è ricorsa al Tar contro di lui, contro la Regione e contro l'Associazione delle guide escursionistiche valdostane-Ageva; il ricorso è firmato da Alex Campedelli, presidente della Società delle guide courmayeurens e dal suo collega e socio Edy Grange; Campedelli e Grange chiedono ai giudici amministrativi di annullare il provvedimento dirigenziale che consente alle guide escursionistiche di estendere la loro attività anche ai tracciati innevati oltreché ai normali sentieri. Il Tar ha accolto il ricorso e ha citato in giudizio Regione, Ageva e lo stesso Roberto Giunta.
"Tra gli oltre cento iscritti all'Ageva la Società delle Guide ha deciso di ricorrere solo contro di me in quanto guida escursionistica professionista; forse Campedelli mi ha scelto come 'simbolo' oppure ha fatto suo il vecchio slogan 'colpirne uno per educarne cento'..." ironizza Giunta, che poi sottolinea: "Le Guide alpine necessitano sicuramente di riqualificare e ampliare la loro disciplina di montagna ma farlo cercando di limitare o anzi peggio ancora soffocare la professionalità altrui mi sembra il modo peggiore di agire".
Mentre il disciplinare nazionale delle Guide alpine ha sempre riservato ai soli professionisti di alta quota l'utilizzo di ramponi, corde, piccozze e pelli, fino ad oggi non era mai stato chiarito se fra le attività delle guide escursionistiche di media montagna potessero rientrare alcune pratiche su terreno innevato, espressamente la conduzione di clienti con le racchette da neve. Un provvedimento dirigenziale della Regione protocollato lo scorso dicembre, invece, autorizza le guide escursionistiche ad accompagnare i clienti con le racchette lungo la rete sentieristica invernale.
"Il provvedimento deve essere annullato perchè non tiene conto della mancata formazione tecnica delle guide della natura", sostiene Campedell nel ricorso.
"Non è assolutamente così - replica Roberto Giunta - la nostra formazione oltreché tecnica limitatamente all'utilizzo delle racchette da neve, è anche e soprattutto culturale e ambientale e ad essere carenti di questo tipo di aggiornamento sono forse proprio alcune Guide alpine. Credo che tutti dobbiamo e possiamo lavorare in montagna in modo costruttivo ed economicamente favorevole per le nostre diverse categorie; le guerre a colpi di ricorso invece danneggiano tutti". L'iniziativa della Società di Courmayeur non è stata condivisa dall'Unione valdostana delle guide di alta montagna-Uvgam: "Non ne sapevamo nulla - assicura Pietro Giglio, presidente Uvgam - e anzi questo ricorso ci ha sorpreso".