Inoltre i due, sempre in base alle indagini, poco prima di essere arrestati nel 2017 stavano per ottenere una procura speciale a favore di Filice per vendere l'intero patrimonio immobiliare della vittima. Secondo la procura Filice aveva contattato al telefono l'anziana, dichiarando di essere intenzionato all'acquisto dei suoi alloggi e di volerli ristrutturare, recuperando poi quanto speso per i lavori dalla successiva vendita. Per convincerla che le opere fossero iniziate, nel marzo 2017 i due le avevano inoltre consegnato fatture per forniture di materiali emesse dalla Edilaosta di Filice, impresa in realtà chiusa dal 2011.
Salvatore Filice è inoltre tra gli imputati in rito abbreviato nell’udienza in corso al tribunale di Torino per l'inchiesta Geenna della Dda su una presunta 'ndrina valdostana. E' accusato di concorso in tentata estorsione e di violazione delle norme sulle armi per aver minacciato un altro imputato con una pistola.