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CRONACA | 07 febbraio 2020, 16:23

Coppia condannata per una truffa di 90mila euro a un'anziana

Il Palazzo di Giustizia di Aosta

Il Palazzo di Giustizia di Aosta

Confermando le richieste del pm Luca Ceccanti, il giudice del tribunale di Aosta Marco Tornatore ha inflitto oggi tre anni di carcere e 1.200 euro di multa ciascuno a Salvatore Filice, 52 anni, residente a Saint-Vincent e ad Adelina Nuhu (37), albanese residente in Valle, imputati di truffa aggravata nei confronti di un’anziana, che dovrà anche essere risarcita con una somma di 120mila euro.

I fatti sono avvenuti in un comune della bassa Valle, tra il 2016 e il 2017. In base alle indagini dei carabinieri di Chatillon, la coppia era riuscita ad ottenere dall'anziana - alcolista e sofferente di disturbi psichiatrici -  90 mila euro tramite un bonifico a Filice da 15 mila euro e un altro da 75 mila a Nuhu, che si era presentata alla donna con il falso nome di Chiara Salvatore.

Inoltre i due, sempre in base alle indagini, poco prima di essere arrestati nel 2017 stavano per ottenere una procura speciale a favore di Filice per vendere l'intero patrimonio immobiliare della vittima. Secondo la procura Filice aveva contattato al telefono l'anziana, dichiarando di essere intenzionato all'acquisto dei suoi alloggi e di volerli ristrutturare, recuperando poi quanto speso per i lavori dalla successiva vendita. Per convincerla che le opere fossero iniziate, nel marzo 2017 i due le avevano inoltre consegnato fatture per forniture di materiali emesse dalla Edilaosta di Filice, impresa in realtà chiusa dal 2011.

Salvatore Filice è inoltre tra gli imputati in rito abbreviato nell’udienza in corso al tribunale di Torino per l'inchiesta Geenna della Dda su una presunta 'ndrina valdostana. E' accusato di concorso in tentata estorsione e di violazione delle norme sulle armi per aver minacciato un altro imputato con una pistola.

red. cro.

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