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CRONACA | 28 novembre 2019, 09:00

Nel prossimo decennio la scuola valdostana perderà 87 classi

Accanto a sicurezza e sostenibilità ambientale, oggi gli spazi delle scuole e la loro organizzazione giocano un ruolo fondamentale nei processi di apprendimento, favorendo oppure ostacolando l’innovazione didattica e influenzando il benessere di chi sta a scuola

Nel prossimo decennio la scuola valdostana perderà 87 classi

I dati arrivano dal Rapporto sull’edilizia scolastica della Fondazione Agnelli presentato oggi a Torino. Nell'anno scolastico 2029/2030 la Valle d'Aosta avrà perso 87 class iin meno di adesso: -9 nelle scuole di infanzia; -42 nella primaria; -25 nelle classi di I grado e -11 in quelle di II grado.

Il presidente John Elkann della Fondazione Agnelli, il direttore Andrea Gavosto con Alessandro Laterza, amministratore delegato Laterza Editori, Giovanni Biondi, presidente Indire e Francesco Profumo, presidente Compagnia di San Paolo spiegano che la metà degli istituti scolastici italiani sono vecchi, costruiti tra il 1960 e il 1985, molti altri risalgono ai primi anni del ‘900. Su oltre 39.000 scuole monitorate lo scorso anno 9200 sono insicure.

La Fondazione Agnelli ha osservato che servono 200 miliardi per ristrutturare le scuole (150 milioni di mq), una stima sulla base del progetto Torino fa scuola, realizzato con la Compagnia di San Paolo per la ristrutturazione della scuola Fermi dove si è speso 1.350 euro al mq. Tuttavia, sottolinea la Fondazione, non sarà necessario ristrutturare tutte le scuole visto che nel 2030 gli studenti saranno molto meno rispetto ad ora.

el.ip.

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