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ECONOMIA | 19 novembre 2019, 17:00

Istruzioni per il fai-da-te online, contro truffe e raggiri in aumento

Istruzioni per il fai-da-te online, contro truffe e raggiri in aumento

La ricerca sul web della polizza assicurativa più conveniente è sottoposta al crescente pericolo rappresentato dai siti falsi, contraffatti o aperti da intermediari non autorizzati.

L’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni indica cinque passi da seguire per proteggersi dalle frodi e mette in cantiere progetti pensati per aiutare il sempre più diffuso fai-da-te online. Un resoconto lungo venti pagine, composto da 276 elementi: è l’elenco dei siti web di intermediazione assicurativa irregolari, pubblicato dall’IVASS, aggiornato al 20 settembre 2019.

Le segnalazioni sono state dieci nel solo mese di settembre, a conferma di un fenomeno che registra una crescita esponenziale, passando dai cinquanta casi individuati nel 2017 ai 123 già accertati in questo 2019.

Il rischio è quello di trovarsi, totalmente ignari, sprovvisti di una copertura assicurativa, dovendone rispondere secondo le regole stabilite dal Codice della Strada. L’attività di controllo e segnalazione dei siti internet irregolari da parte dell’IVASS, così come quella repressiva nella disponibilità delle autorità competenti, sono fondamentali per contenere la diffusione del problema, ma da sole non bastano. Occorre che la ricerca della migliore offerta sia avveduta e consapevole, capace di evitare le trappole di cui è disseminata la rete.

Perseguendo proprio questa funzione di prevenzione e responsabilizzazione del consumatore-utente del web, l’IVASS suggerisce di seguire cinque passi che conducono con certezza ad imprese o intermediari regolarmente autorizzati, mantenendo le frodi a distanza di sicurezza. Esistono innanzitutto albi, registri, elenchi composti dai nominativi delle imprese e degli intermediari autorizzati ad operare in Italia.

L’IVASS invita a consultarli per verificare che l’offerta che ci si trovi a valutare provenga e sia veicolata da soggetti regolarmente abilitati. Appositi elenchi stilati dall’autorità di settore riguardano nello specifico le imprese ammesse ad operare in Italia nel ramo RC auto, senza dubbio il più colpito dal proliferare di offerte fraudolente online.

Guai però a fermarsi al controllo del nome: la corrispondenza deve riguardare tutte le informazioni pubblicate negli albi. In caso di dubbio, meglio chiedere direttamente all’impresa utilizzando i recapiti forniti dall’IVASS tramite il proprio sito ed i propri elenchi.

Fedele all’assunto per cui il diavolo si cela nei dettagli, l’operatore abusivo, spesso, utilizza il nome di imprese regolarmente autorizzate modificandone una sola lettera: per individuare simili stratagemmi è necessario che il controllo sia particolarmente attento ed esteso sui principali dati riportati nella polizza, pronto a rilevarne differenze che, a prima vista poco significative, possono invece rivelare un caso di contraffazione.

A disposizione sono poi gli elenchi IVASS relativi ai casi di contraffazione accertati, alle imprese non autorizzate o non abilitate, ai siti web di intermediazione assicurativa irregolari: presidi informativi che racchiudono gli avvisi d’informazione al pubblico coi quali l’autorità dà regolarmente notizia degli esiti della propria attività di vigilanza sulla condotta di mercato.

Per avere maggiori informazioni o per segnalare un possibile operatore abusivo, infine, è a disposizione il numero verde gratuito 800 486661 del Contact Center Consumatori dell’IVASS, raggiungibile da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 14.30. Rischi e opportunità della rivoluzione digitale in relazione al comparto e alla cultura assicurativa sono al centro di una riflessione proposta dal Direttore Generale della Banca d’Italia e Presidente dell’IVASS Fabio Panetta, nell’ambito di un intervento formulato lo scorso 19 settembre.

La tendenza dei clienti a fare da soli on-line, si afferma, li espone a maggiori rischi, a volte rendendoli solo in apparenza autonomi ma di fatto eterodiretti da emotività indotte e false informazioni, se non da vere e proprie truffe. L’evoluzione in corso spinge l’IVASS ad adeguare la propria struttura di vigilanza, accrescendo le proprie capacità di analisi e verifica dei rischi tecnologici, in dialogo con il mercato e le imprese e in stretta collaborazione con il Garante della Privacy e le altre autorità competenti.

Già in cantiere, infine, è un progetto specificamente rivolto a chi sia alla ricerca della polizza RC auto più conveniente online, ad opera dell’IVASS, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico: un comparatore delle offerte facilmente accessibile da computer, tablet e smartphone, gratuito, pubblico e vincolante per tutte le imprese e gli intermediari.

bruno albertinelli

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