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CRONACA | 19 novembre 2019, 10:17

Sequestrata discarica Pompiod e Finanza in assessorato Ambiente per acquisizione documentazione

Perquisiti gli uffici dell'assessore all'Ambiente, Albert Chatrian e del consigliere regionale ed ex assessore Alessandro Nogara. Quattro indagati; è in corso dalle prime ore di stamattina, in tre Regioni, una vasta operazione giudiziaria congiunta Corpo Forestale della Valle d’Aosta e Guardia di Finanza, con l’ausilio di altri cinque Reparti del Corpo

Sequestrata discarica Pompiod e Finanza in assessorato Ambiente per acquisizione documentazione

Con l'ipotesi di gestione illecita e inquinamento ambientale, la Guardia di Finanza di Aosta ha sequestrato questa mattina la discarica di Pompiod ad Aymavilles. I sigilli sono stati apposti nell'ambito di una vasta operazione giudiziaria congiunta tra Corpo forestale valdostano e Fiamme Gialle coordinata dalla Procura di Aosta - Dipartimento investigativo ambiente e territorio. 

Sono indagati l’attuale Amministratore Unico di Ulisse 2007 srl società che gestisce la discarica, Umberto Cucchetti, il rappresentante legale di Agrigarden Ambiente srl, società collegataa Ulisse 2007, Fabrizio Zandonatti, l’ex gestore della discarica, Silvio Cuneaz e la dirigente regionale responsabile del settore Ambiente, Ines Mancuso. Secondo le prime ricostruzioni investigative, la discarica di Pompiod avrebbe accolto materiali inerti contaminati

"Al fine di delineare al meglio il quadro probatorio finora emerso - si legge in una nota della Guardia di finanza - sono in corso circa quindici perquisizioni in abitazioni, imprese ed uffici della Pubblica amministrazione, attraverso l’impiego di oltre 50 finanzieri e forestali". Perquisiti anche gli uffici dell'assessore all'Ambiente, Albert Chatrian e del consigliere regionale ed ex assessore Alessandro Nogara. Nella discarica, abilitata alla stoccaggio di soli materiali inerti, sarebbero stati depositati i residui di scavi provenienti da aree inquinate, tutte individuate fuori dalla Valle d’Aosta.

"La competente struttura regionale in materia di ambiente -  prosegue la nota delle Fiamme Gialle - avrebbe concesso, in modi e forme non corretti ed in assenza dei presupposti legislativi, deroghe alla normativa vigente, in relazione ai rifiuti che è possibile conferire a Pompiod".

Le Regioni interessate dall’operazione, oltre alla Valle d’Aosta, sono il Piemonte e la Lombardia, per un totale di 4 province, oltre Aosta: Torino, Milano, Verbania e Vercelli.

red. cro.

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