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Aosta Capitale | 05 gennaio 2019, 09:30

l'OPINIONE DI UN AOSTANO: Aosta capitale turistica? No capitale del caos

l'OPINIONE DI UN AOSTANO: Aosta capitale turistica? No capitale del caos

Aosta , città turistica....ma dove?

Pensavo che la città di Aosta, grazie al buon andamento del mercatino di Natale, del Capodanno e la nascita in questi ultimi anni, grazie a coraggiosi investimenti privati, di numerose strutture dedicate all’ospitalità e la ristrutturazione di alcuni alberghi avesse riscoperto e potenziato la sua vocazione di città turistica delle Alpi. Purtroppo mi sbagliavo.

E' stato sufficiente passare nei pressi della stazione di partenza della funivia Aosta-Pila, per ricredermi e per capire che la disorganizzazione delle strutture pubbliche regna ancora sovrana.

Parcheggi presi d’assalto, addetti della Pila spa che loro malgrado s’improvvisano i vigili urbani; vigili urbani, quelli veri,che latitano; mancanza di segnaletica, e se a tutto ciò aggiungiamo una buona dose disorganizzazione organizzata e la frittata è fatta.

Risultato: turisti spazientiti che torneranno a casa con improbabili ricordi della Valle D’Aosta.

È mai possibile, che strutture pubbliche come il Comune di Aosta, proprietaria tramite APS di un parcheggio vuoto, la Pila spa (controllata 100/100 regione) e l’Assessorato regionale al Turismo non siano stati in grado di pianificare la gestione del traffico ed i parcheggi generati dal l’affluenza “natalizia”dei turisti, verso la stazione di Pila.

É inutile che il comune di Aosta e la Regione si esercitino in vaghe elaborazioni di futuribili strategie di sviluppo turistico,  se poi non riescono neanche a gestire l’ordinarietà dei parcheggi...che colmo dei colmi non mancano e si restano vuoti.

Un Aostano

Risponde Piero Minuzzo

Grazie gentile lettore. Come avrà letto abbiamo preso posizione su un problema creato dal menefreghismo acuto che ha contaminato tutti i gangli della pubblica amministrazione. Un esempio per tutti: immobili di Vallée d'Aoste Structure (leggi Regione) costituiscono una barriera fisica per il collegamento tra la funivia e il mega parcheggio coperto del Comune. La Pila Spa (leggi Regione) ha presentato un progetto per la sistemazione della zona. Ma nessuno risponde. Forse perché c’è la speranza di potere realizzare una speculazione edilizia e commerciale.

E a pagare sono i cittadini e chi crea reddito e ricchezza per pagare i nostri improvvisati politichini la maggior parte dei quali se fossero stati assunti da un’azienda privata  sarebbero in attesa del dimaiano reddito di cittadinanza. pi.mi.

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