CALENDARIO DELLE CELEBRAZIONI PRESIEDUTE DA MONS. VESCOVO PER LE FESTE NATALIZIE 2024-2025
Lunedì 29 dicembre 2025
Casa circondariale di Brissogne – ore 14.00 e ore 15.00
Ss. Messe di Natale
Mercoledì 31 dicembre 2025
Cattedrale – ore 18.00
S. Messa di Ringraziamento e Te Deum
con le Parrocchie del Centro storico
Giovedì 1° gennaio 2026
Cattedrale – ore 18.00
S. Messa per la Solennità di Maria Santissima Madre di Dio
Martedì 6 gennaio 2026
Cattedrale – ore 10.30
S. Messa per la Solennità dell’Epifania del Signore
Domenica 11 gennaio 2026
Casa di riposo J.B. Festaz – ore 9.30
S. Messa nella festa del Battesimo del Signore
e Benedizione del nuovo Ospedale di Comunità
La Chiesa celebra San Davide Re e profeta
Davide è il personaggio che dominò la storia di Israele dalla prima metà dal X sec. a.C. Abbattè il gigante Golia, ridiede fiducia alle tribù d’Israele e le raccolse in un unico popolo forte e rispettato. Davide è l’uomo che peccò gravemente davanti al Signore, ma che seppe riconoscere le sue colpe e chiederne perdono. A lui il Signore assicurò una posterità eterna (2 Sam 23,5), perché dalla sua discendenza sarebbe nato il Salvatore , il vero Re che avrebbe portato la salvezza fino ai confini della terra, raccogliendo tutte le genti in un unico Israele. Gesù viene definito “figlio di David” (cfr. Mt 22,41-45), “nato dalla sua stirpe” (Lc 1,27; Rm 1,3). In Davide la promessa del Salvatore si storicizza progressivamente e l’Incarnazione del Verbo acquista tratti sempre più concreti.
Il sole sorge alle ore 8,11 e tramonta alle ore 16,53
« La pace non nasce dal silenzio dei cannoni, ma dal coraggio dei popoli che scelgono la verità invece dell’odio, la giustizia invece dell’indifferenza”. (Papa Leone)
Una frase che ribalta l’idea di pace come semplice assenza di guerra: Leone XIV richiama alla responsabilità collettiva, mettendo al centro non i governi ma i popoli. È un appello esigente, quasi scomodo, perché dice chiaramente che la pace non è un automatismo ma una scelta quotidiana fatta di verità, partecipazione e giustizia. Un messaggio che, in questo periodo storico, suona come una tirata d’orecchie globale.











