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Vite in ascesa | 21 novembre 2025, 06:08

Bosco delle meraviglie a Sant’Ambrogio di Torino: fiabe, natura e un messaggio d’amore

Sant’Ambrogio di Torino – C’è un luogo ai piedi della Sacra di San Michele dove le fiabe non si leggono: si camminano. È il Bosco delle Meraviglie, un percorso narrativo inaugurato nel 2015 in bassa Valle di Susa e nato da un’idea di Fabio Russo, progettista meccanico, e Mauro Galliano, agente immobiliare

Bosco delle meraviglie a Sant’Ambrogio di Torino: fiabe, natura e un messaggio d’amore

Il progetto, pensato per famiglie e scolaresche, unisce teatro, natura e un messaggio educativo fondato sull’amicizia e sul rispetto.

La partenza è dal punto ristoro Al Prà, dietro la Chiesa di San Giovanni Vincenzo. Da qui i visitatori vengono accolti dal cantastorie Sallivan (Fabio Sciacca), guida e voce narrante dell’intero itinerario. Una breve salita conduce all’inizio della Via Crucis e, raggiunta la seconda croce, si entra nel cuore del bosco incantato.

Il primo incontro è con la Pietra Magica, che rivela – con un sibilo – se chi posa la mano è stato buono o un po’ dispettoso. Poco oltre appare il Gigante Boccastorta, disegnato sulla roccia, simbolo dell’accettazione di chi è diverso. Subito dopo si raggiungono la casetta della Gnometta Viola e la caverna del Troll Crosta: due personaggi al centro della trama che guida la visita. I partecipanti, infatti, sono chiamati ad aiutare Viola e Crosta a sposarsi, rompendo la maledizione lanciata dall’Orco che ha tolto loro la parola.

Si prosegue davanti all’Albero Parlante Quinto, figura chiave che conosce passato, presente e futuro degli abitanti del bosco e fornisce le indicazioni per sconfiggere l’Orco. Lungo il tragitto i visitatori incontrano altri personaggi e luoghi simbolici, tra cui una grande roccia dipinta con la Sacra di San Michele, monumento icona del Piemonte.

Tra i protagonisti delle tappe successive compaiono il Folletto Sam, il Dododragosauro e la Strega Mandragola, che prepara una pozione immobilizzante permettendo ai ragazzi di neutralizzare l’Orco e restituire la voce agli sposi.

La visita dura circa tre ore e si svolge in forma teatrale itinerante. Attori e narratore coinvolgono bambini e adulti in una storia che si chiude con un gesto semplice: l’invito ai piccoli ad abbracciare mamma e papà, a suggello di un’esperienza che mette al centro il bene, la solidarietà e il valore dell’immaginazione.

Informazioni e prenotazioni

 Email: info@boscodellemeraviglie.it
Telefono: 011 9323021
Avventure da marzo a ottobre
Speciali tematizzate a dicembre (Natale) e febbraio (Carnevale), della durata di circa 90 minuti
Info e costi su: www.boscodellemeraviglie.it

Lodovico Marchisio

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