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CRONACA | 28 ottobre 2025, 17:13

La castagna birichina e la festa di Pollein

Quasi 60 bambini e bambine per la castagnata delle scuole di Pollein Lunedì 27 ottobre, cortile in festa per la tradizionale castagnata organizzata dal Comune con la collaborazione della Pro Loco e del Gruppo Alpini

I bambini della scuola primaria

I bambini della scuola primaria

Nel cortile della scuola di Pollein, lunedì 27 ottobre, c’era un profumo che sapeva d’autunno e di allegria. Quasi sessanta bambini e bambine della Scuola Primaria e dell’Infanzia hanno partecipato alla tradizionale castagnata organizzata dall’Amministrazione comunale, con il prezioso aiuto della Pro Loco e del Gruppo Alpini di Pollein.

Le braci scoppiettavano, i sacchettini di carta si riempivano di caldarroste fumanti e i piccoli, con gli occhi pieni di curiosità, aspettavano il loro turno per ricevere una manciata di castagne appena arrostite. Accanto agli Alpini e ai volontari, alcuni membri della Giunta comunale hanno distribuito le castagne a tutti i bambini e agli insegnanti, tra sorrisi e ringraziamenti.

Il pomeriggio è poi continuato con giochi, risate e corse nel cortile, in un’atmosfera di festa semplice e autentica, di quelle che sanno unire grandi e piccoli intorno al gusto delle tradizioni.

La favoletta della castagna birichina

C’era una volta una castagna che viveva in un grande riccio verde, in cima a un albero del bosco di Pollein. Si chiamava Castagnina ed era un po’ birichina: non voleva mai cadere a terra, perché diceva che lì sotto faceva freddo e che il mondo era troppo grande per una piccola castagna come lei.

Un giorno, però, una folata di vento arrivò così forte che il suo riccio si aprì e pluff! Castagnina rotolò giù, giù fino al prato dove giocavano i bambini della scuola.
Incuriosita, si nascose dietro una foglia e li osservò ridere, saltare e aspettare le castagne calde. Uno di loro la trovò e la mise vicino al fuoco insieme alle altre.

Castagnina all’inizio ebbe paura, poi capì che quel calore non era pericoloso, ma buono: era il calore della festa, della condivisione e dell’amicizia.
Da quel giorno, ogni autunno, Castagnina aspetta con gioia la castagnata di Pollein, perché sa che lì nessuna castagna resta sola, e che ogni bambino, con un sorriso, scalda un po’ il cuore dell’autunno.

🌰 Lo sapevi che…?

Le castagne sono state per secoli il “pane dei poveri”: ricche di carboidrati e sali minerali, hanno nutrito intere generazioni di montanari.

Il Gruppo Alpini di Pollein mantiene viva la tradizione della castagnata, cucinando le caldarroste su grandi padelle forate chiamate patelère, che fanno scoppiettare la buccia e diffondono il profumo tipico d’autunno.

In Valle d’Aosta, la castagna è anche simbolo di amicizia e condivisione: si raccoglie insieme, si cuoce insieme e si mangia in compagnia.

Ogni anno, nel mese di ottobre, in molti paesi valdostani si organizzano castagnate per festeggiare la fine del raccolto e l’inizio della stagione fredda.

pi.mi.

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