È stato siglato nel pomeriggio del 9 ottobre il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il settore Impianti a Fune.
L’intesa, raggiunta tra l’Associazione Nazionale Esercenti Funiviari (ANEF) e le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Savt, rappresenta un passo fondamentale per garantire continuità, funzionalità e stabilità al sistema funiviario italiano. L’accordo è stato accolto con reciproca soddisfazione da tutte le parti coinvolte, a conclusione di un iter negoziale avviato nei mesi scorsi con l’approvazione dell’ipotesi di rinnovo.
Particolarmente significativa è stata la partecipazione della Valle d’Aosta, dove il settore funiviario costituisce una vera e propria infrastruttura portante dell’economia regionale. I rappresentanti di AVIF (Associazione Valdostana Impianti a Fune) e delle sigle sindacali locali hanno contribuito attivamente alla trattativa, sottolineando l’importanza di un contratto che tuteli i lavoratori e valorizzi il ruolo strategico degli impianti di risalita per il turismo e le comunità montane.
A livello regionale, il nuovo CCNL interessa 1.079 lavoratori, di cui 415 assunti a tempo indeterminato e 664 stagionali. Il rinnovo garantisce un quadro normativo e salariale aggiornato, offrendo certezze e prospettive a un comparto che, oltre a sostenere l’occupazione, contribuisce in modo determinante alla promozione del territorio e alla qualità dell’offerta turistica.
Con questo accordo, il settore si prepara ad affrontare le sfide future con maggiore solidità, puntando su professionalità, sicurezza e sostenibilità. Un risultato che conferma il valore del dialogo tra le parti sociali e la centralità del lavoro nella costruzione di un sistema turistico moderno e inclusivo.













