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ATTUALITÀ ECONOMIA | 10 ottobre 2025, 14:00

Firmato il rinnovo del CCNL Impianti a Fune: stabilità e tutele per oltre mille lavoratori

Accordo tra ANEF e sindacati: la Valle d’Aosta protagonista nella trattativa per un settore chiave del turismo alpino

Funivia Plateau Rosa e Cervino (foto Cervino Turismo)

Funivia Plateau Rosa e Cervino (foto Cervino Turismo)

È stato siglato nel pomeriggio del 9 ottobre il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il settore Impianti a Fune. 

L’intesa, raggiunta tra l’Associazione Nazionale Esercenti Funiviari (ANEF) e le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Savt, rappresenta un passo fondamentale per garantire continuità, funzionalità e stabilità al sistema funiviario italiano. L’accordo è stato accolto con reciproca soddisfazione da tutte le parti coinvolte, a conclusione di un iter negoziale avviato nei mesi scorsi con l’approvazione dell’ipotesi di rinnovo.

Particolarmente significativa è stata la partecipazione della Valle d’Aosta, dove il settore funiviario costituisce una vera e propria infrastruttura portante dell’economia regionale. I rappresentanti di AVIF (Associazione Valdostana Impianti a Fune) e delle sigle sindacali locali hanno contribuito attivamente alla trattativa, sottolineando l’importanza di un contratto che tuteli i lavoratori e valorizzi il ruolo strategico degli impianti di risalita per il turismo e le comunità montane.

A livello regionale, il nuovo CCNL interessa 1.079 lavoratori, di cui 415 assunti a tempo indeterminato e 664 stagionali. Il rinnovo garantisce un quadro normativo e salariale aggiornato, offrendo certezze e prospettive a un comparto che, oltre a sostenere l’occupazione, contribuisce in modo determinante alla promozione del territorio e alla qualità dell’offerta turistica.

Con questo accordo, il settore si prepara ad affrontare le sfide future con maggiore solidità, puntando su professionalità, sicurezza e sostenibilità. Un risultato che conferma il valore del dialogo tra le parti sociali e la centralità del lavoro nella costruzione di un sistema turistico moderno e inclusivo.

red.

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