Una firma che non ha solo valore simbolico, ma che punta a costruire una rete stabile di ricerca, formazione e sensibilizzazione sui diritti delle persone con epilessia e, più in generale, sul tema della disabilità e della partecipazione sociale.
L’obiettivo – come spiega il testo della convenzione – è quello di potenziare la collaborazione didattica e scientifica, con attività che spaziano dall’organizzazione di incontri di approfondimento alla realizzazione di percorsi formativi e momenti divulgativi, fino allo scambio di dati e buone pratiche tra mondo accademico e associazionismo.
Un’alleanza, dunque, che si colloca perfettamente nello spirito dell’accordo quadro siglato a giugno tra l’Ateneo valdostano e l’Università di Torino per l’attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.
“La sottoscrizione della convenzione rappresenta un passo significativo nel rafforzare la rete territoriale a sostegno dei diritti delle persone con epilessia” – ha sottolineato la Rettrice Manuela Ceretta – “e nel promuovere una cultura dell’inclusione fondata su responsabilità condivise tra istituzioni, terzo settore e comunità accademica”.
Secondo la Rettrice, l’impegno dell’Ateneo non si limita alle aule:
“Vogliamo rendere effettivi i diritti di tutti nei diversi luoghi della vita – universitari, scolastici, lavorativi e sociali – valorizzando la partecipazione attiva di studenti, famiglie, professionisti e associazioni. È così che la conoscenza diventa strumento di cittadinanza.”
Sul fronte associativo, AICE Valle d’Aosta vede nell’accordo un’occasione per dare visibilità e respiro alle tante persone che convivono con l’epilessia, spesso ancora vittime di stigma e disinformazione.
“Ricordando che nella nostra regione vi sono almeno 650 persone con epilessia,” – ha dichiarato il Presidente Manuele Amateis – “questa collaborazione può farsi volano di buone prassi e di nuovi progetti condivisi, come un premio per tesi di laurea sulle scienze umane e sociali legate all’epilessia o momenti di formazione per gli studenti.”
L’accordo mira infatti anche a creare occasioni concrete di scambio e crescita reciproca, attraverso premi, seminari e incontri aperti al territorio. Tra i temi centrali: la costruzione di percorsi inclusivi, il supporto ai caregiver e la diffusione di informazioni corrette e aggiornate.
“Merita sottolineare – ha aggiunto Amateis – che la costruzione di percorsi come questo sarà al centro dell’azione del nuovo Tavolo regionale di coordinamento per l’assistenza integrata alla persona con epilessia, istituito dalla Giunta regionale lo scorso luglio.”
Alla firma erano presenti, oltre alla Rettrice Ceretta e al Presidente Amateis, la Prof.ssa Nicole Bianquin, docente di Didattica e Pedagogia speciale, e due volontari di AICE Valle d’Aosta, Erik Evolandro e Arabella Pezza, a testimoniare che l’inclusione non è un concetto astratto, ma un cammino condiviso.
Questa intesa – come recita il documento – “vuole essere volano di esperienze e buone prassi capaci di favorire una maggiore conoscenza dell’epilessia e un orientamento culturale pienamente inclusivo, in cui cura, partecipazione e ricerca informata rendano i diritti esigibili per tutte e tutti.”













