Dal 15 al 19 settembre le Truppe Alpine dell’Esercito saranno protagoniste dell’esercitazione “Extreme Patrol”, un’intensa attività addestrativa che si svolgerà tra Ega, Passo Costalunga e Moena. Per cinque giorni dodici pattuglie alpine si muoveranno a piedi, di giorno e di notte, affrontando un fitto programma di prove in ambiente montano.
Le esercitazioni comprenderanno movimento, navigazione e stazionamento in autonomia logistica, superamento di ostacoli naturali, resistenza fisica e agilità, capacità di ricognizione statica e dinamica, stabilizzazione e trattamento di feriti, fino al trasporto e al guado di un lago. In supporto saranno impiegati droni da ricognizione e reti di telecomunicazione satellitari, strumenti fondamentali per operare in aree compartimentate e difficili da raggiungere.
Non mancheranno momenti spettacolari: durante le ore diurne, tra Passo Costalunga e Moena, saranno infatti esplosi colpi a salve – a debita distanza dalle zone abitate – ed effettuati alcuni sorvoli di elicotteri.
Le pattuglie partecipanti, formate ciascuna da dieci militari con armamento ed equipaggiamento per un peso complessivo di 30 kg, appartengono ai reparti della Brigata alpina Taurinense (2°, 3° e 9° reggimento alpini, Nizza cavalleria, 32° reggimento genio guastatori, 1° reggimento artiglieria terrestre da montagna) e della Brigata alpina Julia (5°, 7° e 8° reggimento alpini, 2° reggimento genio guastatori, 3° reggimento artiglieria terrestre da montagna, Piemonte cavalleria). A supporto opereranno anche assetti del Centro Addestramento Alpino di Aosta, del 4° reggimento Altair dell’Aviazione dell’Esercito, del 2° reggimento trasmissioni alpino e del reggimento logistico Julia.













