Quest’estate, le sue fresche sale si trasformano in scenari suggestivi, ospitando due rassegne d’eccezione, capaci di intrecciare il presente con la tradizione, l’irriverenza della città con il fascino del mito.
Con Street Art Revolution. Banksy e compagni: itinerari d’arte (21 giugno – 2 novembre 2025), le severe mura delle Cannoniere accolgono un movimento nato per strada, spesso al confine con la clandestinità, oggi consacrato come una delle forme più vitali dell’arte contemporanea. La mostra, curata da Patrizia Cattaneo Moresi, raccoglie cinquanta opere che raccontano la parabola della Street Art: dai graffiti newyorkesi dei pionieri Taki183 e Seen, fino ai messaggi dissacranti di Banksy, alle opere di Obey e JR.
Un dialogo sorprendente si crea così tra le architetture militari del Forte e un linguaggio visivo nato come gesto di ribellione urbana: l’arte che un tempo sfidava i muri ora trova nei bastioni secolari un palcoscenico d’eccezione.
All’interno del Forte è attualmente in corso anche un’altra suggestiva esposizione, che terminerà il 30 novembre, allestita nelle atmosfere più intime delle Cantine: Eroi. Evoluzione di un mito. Dal Giappone antico al contemporaneo. Il percorso, sapientemente curato da Paolo Linetti, svela una verità sorprendente: il primo supereroe della storia non nasce negli Stati Uniti e non si chiama Superman, ma è una supereroina giapponese, apparsa nel 1848.
La fortezza, peraltro, non è nuova a questa tematica: nel 2014 era stata scelta niente di meno che dalla Marvel come set per alcune scene del film Avengers: Age of Ultron. Attraverso ottantasei opere, tra xilografie di Hokusai, Kuniyoshi e Kunisada, preziosi arazzi del XVII secolo e immagini dei manga moderni, la mostra ricostruisce la genealogia dell’eroe nipponico. Un eroe lontano dall’epica mediterranea: meno gloria individuale, più onore, sacrificio e lealtà. Figure leggendarie e supereroi contemporanei convivono in un racconto che attraversa secoli, restituendo l’idea di un immaginario eroico profondamente radicato nella cultura giapponese.
Così, il Forte di Bard diventa ancora una volta un teatro di contrasti fertili: le voci urbane della Street Art, che trasformano la ribellione in linguaggio globale, e i miti giapponesi, che riscrivono la storia stessa del supereroe, si incontrano sotto la stessa cornice spettacolare, in un dialogo che unisce passato e presente, Oriente e Occidente, pietra e colore. Una cornice che amplifica l’esperienza.
Visitare queste due mostre significa lasciarsi avvolgere dalla potenza del luogo stesso. Camminando lungo i corridoi in pietra, tra le mura che hanno custodito secoli di storia, l’occhio si apre a linguaggi visivi che sorprendono e affascinano. È proprio questa alchimia – tra la solidità del Forte e la vitalità dell’arte – a rendere l’esperienza unica: ogni opera sembra respirare con il paesaggio alpino che circonda la fortezza, ogni mito o graffito acquisisce nuova forza in questo scenario unico, sospeso tra memoria e contemporaneità.
Il Forte di Bard non è quindi semplice “contenitore”, ma parte integrante del racconto stesso: un luogo dove la cultura si fa esperienza immersiva, capace di toccare corde profonde e di regalare al visitatore la sensazione di attraversare, insieme, il tempo e lo spazio.
Info mostre – Forte di Bard
Location: Forte di Bard, Valle d’Aosta
Street Art Revolution. Banksy e compagni: itinerari d’arte
21 giugno – 2 novembre 2025 | Sale delle Cannoniere
Eroi. Evoluzione di un mito. Dal Giappone antico al contemporaneo
24 luglio – 30 novembre 2025 | Sale delle Cantine
Orari:
Martedì – venerdì: 10.00 – 18.00
Sabato, domenica e festivi: 10.00 – 19.00
Lunedì chiuso
Sino al 7 settembre: aperte tutti i giorni, anche lunedì (10.00 – 19.00)
Biglietti:
Intero: € 12
Ridotto over 65: € 10
Ridotto 19-25 anni: € 6
Gratuito: minori di 18 anni, abbonati musei Piemonte/Lombardia Valle d’Aosta, Membership Card Forte di Bard
Info e prenotazioni:
T. +39 0125 833811 | info@fortedibard.it















