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Velina Rossonera e Arcobaleno | 16 agosto 2025, 23:45

Velina Rossonera e Arcobaleno

Cronache semiserie da Palazzo regionale e non solo: indiscrezioni, frecciate e silenzi dal teatrino politico valdostano da mettere in ridicolo

Velina Rossonera e Arcobaleno

C’è un posto in rue De Tillier dove le Betoneghe hanno finalmente trovato pace: La Cave. Strategico, silenzioso e con vista privilegiata su ogni passo falso, il nuovo avamposto è già diventato teatro di osservazioni accanite e commenti velenosi. Tra un sorso di bibita frizzante e un biscotto dimenticato, le Betoneghe annotano sorrisi troppo lunghi, strette di mano un po’ troppo convinte e sguardi che sembrano dire più di quanto le labbra permettano.

Con domenica 17 agosto si chiudono ufficialmente le grigliate e il vico si prepara a un’altra stagione: cene, cenette, cenoni e merende elettorali con odore di arrosto e strategie travestite da chiacchiere tra amici. Tutti pronti a tessere trame e cercare voti di cordata, perché le preferenze sono tre e nessuno vuole restare a mani vuote. Tra un brindisi e un boccone di patate al forno, qualcuno non resiste e lancia occhiatine furtive a chi ieri sembrava irraggiungibile, qualcun altro giura di “non voler fare il passo più lungo della gamba”, mentre un terzo si lascia sfuggire promesse bisbigliate a orecchie fidate.

E non mancano le piccole scintille: chi ride troppo forte per nascondere nervosismo, chi si avvicina a sussurrare consigli su candidature alternative, chi, tra un assaggio di dolce e un sorso di vino, prova a capire chi è disposto a cambiare alleanze all’ultimo minuto. Insomma, la politica valdostana d’agosto potrebbe sembrare sonnolenta, ma sotto la superficie bollono ambizioni, gelosie e piccole vendette sociali che farebbero arrossire chiunque pensi che “a ferragosto si dorma”.

La Cave è diventata il quartier generale ideale: chi vuole ridere, osservare e raccontare senza filtri sa che ogni smorfia, ogni sguardo sospetto e ogni promessa bisbigliata può diventare materia prima per le Betoneghe. Perché in Valle d’Aosta, anche d’agosto, il gossip politico non va mai in vacanza.

Firmato
Le Sentinelle del Tombino – alias Le Betoneghe

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