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ECONOMIA | 29 luglio 2025, 11:00

Bruxelles segnala possibili prodotti illegali da parte di Temu. Rischio per i consumatori

Per i consumatori europei è alto il rischio di imbattersi in prodotti illegali su Temu. La Commissione ha constatato in via preliminare che «Temu ha violato l’obbligo previsto dalla legge sui servizi digitali di valutare adeguatamente i rischi di diffusione di prodotti illegali sul suo mercato», si legge nella nota ufficiale

Bruxelles segnala possibili prodotti illegali da parte di Temu. Rischio per i consumatori

La Commissione europea ha avviato un procedimento verso Temu nel 2024 per valutare se la piattaforma di e-commerce possa aver violato la legge sui servizi digitali in settori legati alla vendita di prodotti illegali, al design del servizio, ai sistemi utilizzati per raccomandare gli acquisti agli utenti e all’accesso ai dati da parte dei ricercatori.

Per i consumatori europei è alto il rischio di imbattersi in prodotti illegali su Temu. La Commissione ha constatato in via preliminare che «Temu ha violato l’obbligo previsto dalla legge sui servizi digitali di valutare adeguatamente i rischi di diffusione di prodotti illegali sul suo mercato», si legge nella nota ufficiale.

I dati raccolti indicano che esiste un rischio elevato per i consumatori di trovare articoli non conformi. Il riferimento di Bruxelles è a un’esercitazione di mystery shopping condotta direttamente dalla Commissione.

Secondo questa analisi, «è molto probabile che i consumatori che acquistano su Temu trovino nell’offerta prodotti non conformi, come giocattoli per bambini e piccola elettronica».

La valutazione dei rischi effettuata da Temu nell’ottobre 2024 è stata giudicata imprecisa e basata su informazioni generiche, invece che su dati specifici e mirati relativi al proprio mercato.

«Facciamo acquisti online perché confidiamo che i prodotti venduti nel nostro mercato unico siano sicuri e conformi alle nostre norme – ha dichiarato Henna Virkkunen, vicepresidente esecutiva per la Sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia –. A nostro avviso, Temu è lungi dal valutare i rischi per i suoi utenti secondo gli standard richiesti dalla legge sui servizi digitali. La sicurezza dei consumatori online non è negoziabile nell’UE: le nostre leggi, compresa la legge sui servizi digitali, sono alla base di una migliore protezione online e di un mercato unico digitale più sicuro ed equo per tutti gli europei».

La Commissione proseguirà ora le indagini in relazione ad altre presunte violazioni avviate nell’ottobre 2024, tra cui l’efficacia delle misure di mitigazione adottate da Temu, l’uso di caratteristiche progettuali che inducono dipendenza, la trasparenza dei suoi sistemi di raccomandazione e il livello di accesso fornito ai ricercatori.

Temu potrà difendersi ed esaminare il fascicolo dell’inchiesta, rispondendo per iscritto alle risultanze preliminari della Commissione. Parallelamente sarà consultato il Comitato europeo per i servizi digitali.

In caso di conferma delle osservazioni della Commissione, si potrebbe arrivare a sanzioni pecuniarie fino al 6% del fatturato mondiale annuo del fornitore.

«Il costante aumento del volume di prodotti venduti online nell’UE – conclude Bruxelles – è accompagnato da un aumento di prodotti non sicuri, contraffatti o non conformi, che potrebbero essere dannosi per la salute e la sicurezza dei consumatori, l’ambiente e la concorrenza leale nel mercato unico digitale».

Bruno Albertinelli

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