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CRONACA | 24 giugno 2025, 21:16

Vergogna sui marciapiede

Sempre più in balìa dell’inciviltà e dell’ignoranza, Aosta sembra ormai rassegnata al peggio. Ma quanto accaduto oggi davanti all’ospedale Parini, all’altezza della rotonda di viale Ginevra, supera ogni limite

Un camion, per oltre un'ora, parcheggiato come se niente fosse sul marciapiede all’ingresso dell’ospedale Parini. Non in un angolo remoto, non in un punto isolato: proprio sull’accesso pedonale, in piena rotonda di viale Ginevra.
Una scena che lascia sbigottiti, per la sfacciataggine del gesto, ma ancora di più per il silenzio che lo accompagna. Nessuno che intervenga. Nessuno che rimuova. Nessuno che sanzioni.

Parliamo dell’ingresso di un ospedale, frequentato da persone fragili, disabili, ambulanze, famiglie, anziani. Ma a quanto pare, in certi angoli della città, il diritto alla mobilità e alla sicurezza pedonale non vale più nulla.

Siamo sempre più in balìa dell’inciviltà e dell’ignoranza, e la zona dell’ospedale – già martoriata da traffico, sosta selvaggia e degrado – è ormai ridotta a terra di nessuno. Uno spazio in cui il rispetto delle regole è facoltativo, e dove chi trasgredisce sembra farlo con l’arroganza di chi sa di restare impunito.

Il tutto sotto lo sguardo distratto di chi dovrebbe garantire ordine e controllo. Forse più impegnati a difendere “il verde” che a tutelare le persone, i marciapiedi e il senso civico.

La domanda è semplice: quanto ci vorrà perché qualcuno si faccia male?
Oppure aspettiamo che un pedone finisca sotto un’auto, costretto a scendere in strada per colpa dell’ennesimo mezzo parcheggiato dove non dovrebbe?

Nel frattempo, foto alla mano, i cittadini osservano e tacciono. O si indignano, come me, per una città che sembra aver smarrito il senso delle proporzioni, del rispetto e della convivenza.

Eppure basterebbe poco: una pattuglia, una multa, un minimo di sorveglianza.
Ma forse anche il buon senso è ormai parcheggiato male.

red

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