Giovedì sera, alle 18:00, un gruppo di rappresentanti delle comunità di Lillianes, Arnad e Chambave si è riunito ad Arnad per celebrare una tradizionale attività ricreativa, ora riconosciuta da "Tocatì" come parte della salvaguardia degli sport e dei giochi tradizionali. Questa riunione ha rappresentato un momento importante di confronto e collaborazione, in cui i vari responsabili hanno discusso strategie per mantenere e migliorare le manifestazioni che si svolgono in agosto a Chambave e Arnad, nonché in dicembre a Lillianes. Si è parlato anche della possibilità di organizzare un evento congiunto in futuro, dedicato in particolare ai giovani, come i coscritti, per coinvolgere le nuove generazioni nella vita culturale della comunità.
È significativo osservare come ancora oggi ci siano comunità attive nel mantenere viva la memoria delle proprie tradizioni. Questo impegno non è solo una questione di nostalgia, ma una responsabilità condivisa per garantire che le future generazioni non dimentichino le radici culturali da cui provengono. Le tradizioni non sono semplici racconti del passato; esse costituiscono l'identità di un popolo, un legame con la propria storia e un ponte verso il futuro. Tramandare la cultura e le tradizioni rappresenta un atto di responsabilità collettiva, che consente di preservare i valori fondamentali che definiscono una comunità.
La riunione ha visto la partecipazione di diverse figure emblematiche: da sinistra nella foto:Cossavella Cesare, Joly Angelo di Arnad, Rolland Nicola di Lillianes, Vuillermoz Daniele di Chambave, De Giorgis Daniele di Lillianes e Machet Valentina, coordinatrice di Arnad. Questa foto di gruppo è un simbolo dell'unità e della determinazione di queste comunità nel promuovere e preservare le loro tradizioni. Con il loro operato, si pongono l’obiettivo di trasmettere il patrimonio culturale alle nuove generazioni, affinché esso continui a vivere e a prosperare nel tempo.