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ATTUALITÀ POLITICA | 20 ottobre 2024, 18:27

La Valle d'Aosta alla terza edizione del Festival delle Regioni e delle Province autonome

La partecipazione della Valle d'Aosta al Festival rappresenta un’importante opportunità per discutere di temi attuali e per promuovere la ricchezza culturale e storica della regione

La Marmotta del Lyskamm

La Marmotta del Lyskamm

L’evento si concentra su temi cruciali come i cambiamenti climatici e la transizione digitale, ambiti in cui la regione intende mettere in luce le proprie esperienze e iniziative. Il presidente della Regione, Renzo Testolin, sarà presente, accompagnato dagli assessori Luciano Caveri e Jean-Pierre Guichardaz.

La cerimonia ufficiale di apertura è avvenuta il 20 ottobre al Teatro Piccinni di Bari, alla presenza del Presidente della Repubblica. In particolare, il 21 ottobre si terranno vari talk tematici, tra cui il RegionTalk delle 11, dove Testolin discuterà di una nuova Pubblica Amministrazione in risposta alle sfide poste dai cambiamenti climatici.

Un aspetto centrale della partecipazione valdostana al Festival è il dossier sui cambiamenti climatici, che sarà accompagnato da un momento di valorizzazione e conoscenza della Marmotta del Lyskamm. Questa straordinaria scoperta, avvenuta nell’estate del 2022, riguarda una mummia di marmotta ritrovata nei ghiacciai, considerata il più antico reperto mummificato d’Italia.

La datazione al radiocarbonio colloca il reperto nel Medio Olocene, circa 6.600 anni fa, mentre in relazione all’uomo si situa nel periodo del Neolitico, tra il 4.691 e il 4.501 a.C. Questo ritrovamento non solo affascina per la sua antichità, ma offre anche importanti spunti di riflessione sul cambiamento climatico e l’evoluzione dell’ambiente.

Nel pomeriggio del 21 ottobre, l’assessore Caveri interverrà su "Intelligenza artificiale tra opportunità e rischi", inserendosi nel quadro del Vision meeting panel dedicato alla Transizione digitale. Nel frattempo, l'assessore Guichardaz sarà presente nello stand della Valle d'Aosta allestito al Villaggio delle Regioni, dove si darà ampio spazio alla valorizzazione dei beni culturali regionali, con particolare attenzione all'Area megalitica di Aosta.

La partecipazione della Valle d'Aosta al Festival rappresenta un’importante opportunità per discutere di temi attuali e per promuovere la ricchezza culturale e storica della regione, evidenziando come la storia naturale, come quella della marmotta mummificata, possa dialogare con le sfide contemporanee.

red/pi

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