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CULTURA | 04 settembre 2024, 10:21

“Ciak, Sipario!” - Nuovo progetto de Le Digourdì di Charvensod

La Fédérachon Valdoténa di Téatro Populéro (FVTP) informa che la compagnia di teatro popolare Le Digourdì di Charvensod ha illustrato lunedì 2 settembre 2024, nella Sala consiliare del Comune di Charvensod, il suo nuovo progetto “Ciak, Sipario!”.

Da sinistra Rocco Andreacchio, Liliana Bertolo, Ronny Borbey, Jordy Bollon e Alessandro Stevanon

Da sinistra Rocco Andreacchio, Liliana Bertolo, Ronny Borbey, Jordy Bollon e Alessandro Stevanon

La Fédérachon Valdoténa di Téatro Populéro (FVTP) informa che la compagnia di teatro popolare Le Digourdì di Charvensod ha illustrato lunedì 2 settembre 2024, nella Sala consiliare del Comune di Charvensod, il suo nuovo progetto “Ciak, Sipario!”. 

“Ciak, Sipario!”, finanziato interamente dal Celva e in collaborazione con l’Amministrazione comunale locale, prevede 14 laboratori, teatrali e cinematografici ai quali verranno affiancate fasi di produzione, tutti i sabato dal 28 settembre al 7 dicembre 2024 eccetto i festivi, con orari ancora da stabilire in base al numero di iscrizioni per le quali è sufficiente fin da ora scrivere all’indirizzo e-mail digourdi.tsarvensou@gmail.com o attraverso le pagine FB e IG de Le Digourdì.

La partecipazione è gratuita e gli incontri si svolgeranno al Centro servizi del Comune di Charvensod. La durata dei laboratori teatrali e cineteatrali sarà di 2 ore, mentre i laboratori cinema e patois di 1 ora e mezza. Non è necessario conoscere il patois e non è obbligatorio partecipare a tutti i laboratori. 

«“Ciak, Sipario!” è dentro e per la Comunità, vuole coinvolgerla e ciò rispecchia la filosofia della nostra compagnia. Ho scritto questo progetto di comune accordo con gli altri digourdì rivolgendolo a tutti i giovani dagli 8 ai 16 anni, non solo di Charvensod – dice Jordy Bollon autore e attore de Le Digourdì, nonché responsabile de Le Pégno Digourdi - e creare un’opportunità anche per i nostri Pégno, grazie al Celva, al Comune di Charvensod e al coinvolgimento di partner. Rocco Andreacchio curerà i laboratori di animazione teatrale in collaborazione con il sottoscritto, Alessandro Stevenon, per l’associazione Long Neck Doc, quelli cinematografici e Liliana Bertolo, per Lo Gnalèi - Sportello linguistico regionale, quelli dedicati alla lingua francoprovenzale».

Nel logo di “Ciak, Sipario!”, ideato dallo studio 247 Grafica di Mathieu Proment, le cinque maschere raffigurate vogliono rappresentare le emozioni basilari (gioia, tristezza, rabbia, paura, disgusto) intorno alle quali ruoterà il percorso formativo immersivo, che ha come obiettivo di fornire ai giovani competenze e qualità, utili anche nella loro quotidianità, integrando in maniera intelligente, complementare e divertente due macro attività quali il Teatro e il Cinema.

«Ciak, Sipario!, sarà suddiviso in due fasi – prosegue Jordy Bollon -: quella della “Formazione” aperta a tutti con 6 atelier di teatro, 4 di cineteatro, 2 dedicati al patois e 2 laboratori di cinema e quella della “Produzione“ riservata a Le Pégno Digourdi. Sia per la realizzazione di “Dedeun Defoua 2”, che Le Pégno Digourdì metteranno in scena al Printemps Theatral 2025 che è il seguito di “Dedeun Defoua 1” del 2023 (pièces che sono adattamenti teatrali dei film d’animazione “Inside out” e “Inside out 2” della Disney/Pixar), sia per la sceneggiatura teatrale a cura de Le Digourdì e già iniziata e anche per la produzione di video animati da impiegare nella sceneggiatura, integrandola con essa in modo piacevole e originale».

«Gli attori de Le Digourdi sono abituati a stupirci mettendosi da tempo in gioco sperimentando strade nuove – dice Ronny Borbey sindaco di Charvensod – e questo loro progetto rivolto ai giovani per avvicinarli a teatro, cinema e patois, tre elementi che fanno sì che ci possa essere di fatto un’attività a ricaduta sociale sul nostro territorio e su loro stessi, sarà momento di aggregazione e apprendimento, ma anche di svago».

Le dichiarazioni dei docenti

Rocco Andreacchio titolare di L’Estrade” officina d’arte e spettacolo, tecnico luci teatrale e già in progetti della compagnia Le Digourdì, nonché in progetti didattici nelle scuole regionali, spiega così il suo coinvolgimento in “Ciak, Sipario!”: «il laboratorio ”Formare le emozioni...giocando!” sarà costituito da incontri improntati sul riconoscere le proprie emozioni, del Sé corporeo nello spazio e nello spazio in relazione con gli altri. Per aumentare l’autoconsapevolezza anche attraverso il gioco, strumento con il quale si possono rompere stereotipi e schemi che limitano la creatività». 

Liliana Bertolo, membro dei Trouveur Valdotèn e docente di lingua francoprovenzale: «nei miei atelier andremo alla scoperta di come si legge il francoprovenzale e dei suoi termini legati soprattutto al tema del progetto basato sulle emozioni, favorendo l’uso del patois come strumento di comunicazione anche per chi lo conosce poco o niente. Il tutto con un approccio ludico che prevede l’utilizzo di giochi e canzoni».

Alessandro Stevanon, regista e direttore artistico di Long Neck Doc e già collaboratore in progetti de Le Digourdì: «sarà un percorso che faremo alla scoperta del cinema e dei mezzi audiovisivi per identificare regole ed elementi costitutivi dei relativi linguaggi. Partendo dal conoscere le prime tecniche cinematografiche per arrivare alle moderne tecnologie digitali che permettono, ad esempio con gli smartphone, di realizzare video o altro».

na.ca.

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